Oltre la realtà

di Daly_Parker01
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Tutto ebbe inizio quando osai aprire gli occhi, dopo la bella botta che presi, vidi qualcosa che mi sconvolse, inizialmente pensavo di essere in uno dei miei tanti sogni strambi ma, a quanto pare, non era così...

Mi alzo ed inizio a guardarmi intorno, la prima cosa che vedo è un ragazzo alto, castano, direi molto carino, ma aveva gli occhi rossi come il fuoco, inzio a fissarlo: agitava le mani in un modo strano guardando intensamente e continuamente una piccola piantina strana che non avevo mai visto prima e ad umn certo punto dalle sue mani vengono fuori delle vere e proprie fiamme che vanno verso la pianta che prende fuoco. In quel momento qualcosa, o meglio, qualcuno mi passa davanti ad una velocità super sonica che rallenta, si volta e mi chiede scusa a voce alta; era una ragazza bionda e riccia e VOLAVA. Wow ma........Dove sono finita???

Scioccata e ancora con gli occhi spalancati e a bocca aperta, indietreggio <
Mentre indietreggio, urto qualcuno,mi giro subito per chiedere scusa e non posso fare a meno di fermarmi, bloccarmi per un attimo lunghissimo a guardare chi avevo difronte: è un ragazzo ancor più bello di quello incontrato prima, biondo con dei riflessi neri sulle punte e gli occhi scuri, alto anche lui; mi riprendo subito e lo aiuto a raccogliere i libri che gli sono caduti e tra queeli noto il libro di chimica, lo prendo e vi rivolgo verso di lui <>, lui con una voce dolcissima dice <> sorride ed ecco che qualcosa del suo abbagliante sorriso mi colpisce....i suoi canini, erano appuntiti! Cerco di fare finta di niente allora sorrido
 << Comunque piacere, Cristal >> 
<> si presenta tendendomi la mano, gli tendo la mia, ci salutiamo e io continuo a camminare per quei lunghi corridoi guardandomi intorno, ma non smetto di pensare a quei canini appuniti...Potrebbe essere un vampiro!Ma no, che dico, i vampiri esistono solo nei film, è solo fantascienza.


Certo solo fantascienza, ma io non sapevo  che ero circondata dalla fantascienza stessa.

Armadietti, aule, laboratori...il libro di chimica...sì, sono in una scuola o almeno e quello che sembrerebbe.
Continuo a camminare guardando a destra e a sinistra finchè non sento qualcosa di soffice e fresco sotto la suola delle mie convers, rivolgo lo sguardo verso il basso: prato! verde, fresco e soffice prato, proprio come quello del giardino di casa mia. Finalmente vedo qualcosa di familiare. 
A quanto vedo ci sono un campo da tennis, uno da beach volley, un campo da calcio e c'è anche una piscina. Ok, per ora tutto normale ma quando mi sposto sul retro dell'edificio vedo qualcosa che mi toglie completamente il fiato.




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