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{ Silent
challenge
in a filthy Tavern.
Bronn e il Mastino si scrutano
senza timore, grigio contro
pece in una taverna fetida e fin troppo rumorosa.
Il respiro di Sandor Clegane è un grugnito profondo, la
bocca serrata in una
smorfia di sdegno; la cicatrice mostra le sue sfumature rossastre e i
solchi
splendono alla luce ovattata delle torce sui muri.
Il Mercenario storce il naso infastidito ma non distoglie lo sguardo,
mentre un
ghigno divertito compare tra i peli bruni della barba folta.
« Un giorno sarò lieto di toglierti dalla faccia
quel sorriso del cazzo per
sempre, Mercenario. »
Il Mastino porta il boccale di birra scura a inumidirgli le labbra, una
risata
sommessa rimbomba come un tuono nel suo petto ampio.
Bronn emula il gesto e scuote la testa, gli occhi fissi sulla figura di
una
puttana nuda in fondo alla sala e la lingua pronta a raccogliere gocce
di birra
intrappolate ai lati della bocca curva in un sorriso compiaciuto.
« Un giorno potrò addirittura essere soddisfatto
di vederne uno, di sorriso,
sul tuo brutto muso. Cane. »
Bronn e il Mastino continuano a scrutarsi con insistenza, gli occhi
attenti
cozzano tra loro lanciando zampilli di fuoco ardente, e non intendono
terminare
la silenziosa sfida nata nella lurida taverna del centro,
lì' tra una sorsata e
l'altra.
Eppure sul viso di entrambi spicca furtivo un sorriso di
sincera ironia.
225 parole}
Giungo nel Fandom
con una Flash inaspettata anche per me stessa, ma incentrata su due
personaggi che adoro.
E' un lavoro senza pretese, giusto un momento di bizzarro svago in un
luogo che Sandor e Bronn frequentano spesso, e nel quale consumano gli
stessi vizi.
Entrambi forti, entrambi ribelli, entrambi soli. Così
diversi eppure così sorprendentemente uguali.
Spero abbiate apprezzato, e vi ringrazio per la lettura. MellyV.