Il
letto ancora disfatto alle
cinque del pomeriggio.
Scatolette
di ramen sparse per la
camera.
Mutande
appese alle sedie, non
avendo nemmeno un briciolo di pudore se da un momento all’altro
entrasse
qualcuno.
Io
che indosso un ridicolo
cappello per dormire, con boxer e una canottiera bianca su cui ci sudo
da
almeno tre giorni di fila.
Ma
che importa?...Chi entrerebbe
alle 5 del pomeriggio a controllare se sono ancora vivo o mi
sto,tuttora,
facendo sanguinare le tempie per capire cos’è che ho sbagliato in
questa cazzo
di vita?!
Poso
il piede,oramai riscaldato
dal calore delle lenzuola, sul freddo pavimento.
I
brividi cominciano a correre
dai piedi fino alle braccia, l’unica mia reazione è un
piccolo scuotimento per scacciare la
sensazione di freddo.
E’
da tempo che ci pensavo, ma
adesso ne sono convinto...il momento è arrivato!.
Mi
vesto svogliato per
l’eccessivo movimento.
Scendo
le scale del mio
appartamento…mi trovo nelle strade di Konoha. Cerco di non farmi notare
troppo,
ma la gente oramai mi vede come uno tosto, io cerco di abbozzare un
sorriso alle
persone che mi salutano, cercando di far uscire qualche battuta
spiritosa…dopo
tutto sono Naruto Uzumaki!.
Affretto
il passo, ma dopo cinque
minuti mi accorgo che sono senza fiato…sto correndo, come se volessi
raggiungere un obbiettivo,ma lui si allontanava da me, così lontano
eppure
stai sempre qui…nella mia testa…nei miei incubi e sogni, sei qui quando
vedo un
oggetto che mi ricorda te, sei qui quando qualcuno pronuncia il tuo
nome e una
scarica mi attraversa il cuore, troppo squarciato, ma anche troppo
insoddisfatto, sei qui quando non riesco in una sfida e mi vieni in
mente
pensando a quante volte mi hai preso per il culo, ripetendomi quanto
fossi
negato per arrivare al titolo di Hokaghe.
Quello
è il mio sogno sai…Sasuke?.
Tutta
quella determinazione che
costruivo giorno per giorno fin da piccolo, ed è cresciuta sempre di
più con te
al mio fianco.
Adesso
è crollata, non giorno per
giorno, ma tutta insieme!.
Sei
stato l’uragano che ha
spazzato via quel mio granello di fiducia che stava diventando una
montagna.
Ma
che importava…io avevo te! Il
mio migliore amico.Tu che hai rischiato la vita per me troppe volte.Che
mi
ripetevi di non arrendermi,anche se facevo sempre le mie pessime
figure. Tu che
mi difendevi dalla ragazza che mi piaceva, ripetendogli quanto fosse
noiosa…povera Satura, lei che come me si è affezionata troppo a quel
freddo
ragazzo con occhi e capelli neri.
Le
lacrime sgorgano ripetutamente
sul mio viso, come un rubinetto che non vuole chiudersi, come se
volesse
svuotarsi, come se quell’acqua pesasse troppo…ma come fa un rubinetto a
non far
scendere più l’acqua se non c’è qualcuno che lo chiuda?.Una volta
uscite,
volano via libere da questo uomo disperato.
Sto
correndo da un ora, il
traguardo si sta avvicinando. Mi ero promesso di non tornare più
lì…sarebbe
stata troppo grande l’emozione da contenere.
La
incomincio a intravedere.
Una
cascata…
Due
rocce scolpite…simboleggiano
due ninja importanti che combatterono come noi lì…
Due
grotte scavate della
montagna…tsè…che contenevano due mostri…un corvo troppo ostinato e una
volpe
troppo incazzata, che si stavano per lanciare due tecniche troppo
grandi per
due della nostra età. O forse troppo pericolose per me…
Io
la pecora nera del gruppo…Io
lo sfigato della squadra…Io…colui che è stato quasi ucciso dal suo
migliore
amico.
In
quel momento ti ho sentito, si
intendo quando ero svenuto a terra e quel raggio di speranza mi
illuminava, mi
stavi chiedendo scusa…
“Mi
dispiace Naruto”, per poi
cadere a terra a due centimetri dal mio volto…ti sei accorto di quanto
eravamo
simili vero…Sasuke?!.
Sei solo una testa quadra…lo sarai sempre.
Anche se ti ho ripetuto, anche con le
cattive, che non volevo più averti come amico tu sei venuto.
Quando ti ho visto
lì di fronte a me, in quella conca, proprio nel nascondiglio del
“nostro”
acerrimo nemico…Per un attimo, ma proprio per poco non montarti la
testa…
Ho
desiderato di venire di fronte a te e sorriderti, dirti che sarei
diventato
forte, così forte da poter tornare da te e sfidare la mia potenza con
la tua
determinazione…che ho sempre invidiato!.
Tu davanti a me , con quella tua stupida
espressione shockata, come se fossi diventato un mostro.
Il desiderio diventa sempre più grande di
avvicinarmi a te, e finalmente mi decido.
In un secondo ti sono di fronte e tu
rimani impietrito a vedere quanto sono migliorato,appoggio la mia mano
sulla
tua spalla e ti sussurro all’orecchio parole malvagie.
Non posso mi dispiace,devo per forza andare
avanti da solo,con te accanto mi abbandonerei a sogni inutili che non
mi
serviranno per continuare e affrontare il mio incubo peggiore…Itachi.
Ti stai impegnando per farti valere
da me…sei il solito Baka! Già il fatto che tu
sia qui, vuol dire
che non hai intenzione di abbandonarmi.
Ti confido un segreto…mio amico speciale.
Ho pianto solo una volta davanti a una
persona…e sei stato tu!
Mentre eri svenuto a terra dinanzi a me, in
quella valle…stava piovendo…
Tu non potevi vedermi…ma in quel momento io
stavo a testa alta verso il cielo e la pioggia si fondeva con le mie
lacrime.
Un Uchiha che piange…non esiste!
Io andrò avanti, ma mi guarderò ben alle
spalle per vedere su tu mi seguirai…e se lo farai.
Beh…è sicuro che non svanirà mai più
il senso di colpa che
mi invade ogni notte, pensando che tu non sia più accanto a me.
Io odio tutto di te Naruto…IO TI ODIO! Ma
allo stesso tempo non riesco a non pensarti, sei l’unico che mi ha
capito in
questo mondo di merda!. Ti ringrazio mio più caro amico…
“NON
TI
DIMENTICHERò MAI...
CONTINUERò
A COMBATTERE PER RIAVERTI QUI ACCANTO A ME PER
FARMI RIPETERE QUANTO SIA UNA TESTA QUADRA E UN FALLITO!!"
urlò Naruto
Uzumaki mentre un rasengan spazzava
via la foresta in cui Sasuke decise di
risparmiare la vita
del suo migliore amico…
perché
nessuno era più importante di Naruto, in quel
mondo di merda…
“Grazie amico mio…Ci rincontreremo prima o
poi.
Mi vedrai scendere dalla distesa valle di Konoha, potente più
che mai,
pronto per guardare un ultima volta quel volto che mi ha torturato per
quattro
anni della tua assenza…e tu…
Oramai Hokaghe, mi
affronterai più determinato che mai.
Il tuo sguardo convinto, ma
cosciente che oramai non c’era più nessun sogno da inseguire, ti
abbatterai su
di me con il cuore ancora squarciato…ed io mi darò tutto me stesso.
Alla fine
mi lascerò trafiggere dalla tua spada e
con il tuo sguardo puntato su di me pieno di lacrime…ti ripeterò ancora
una
volta…
“TU… NON MORIRE”
FINE
Beh... è la prima volta che scrivo una fanfiction su Naruto. Però
posso assicurarvi che c'ho messo tutto il cuore possibile!Forse non ho
azzeccato i loro veri sentimenti,ma questo è quello che loro mi hanno
trasmesso..Non dico altro..
Grazie mille per i commenti...Sono contenta che vi sia piaciuta :P... e grazie anche per aver avvisato il problema del paragrafo...baci |