Mani intrecciate tra spine di rose bianche dipinte di rosso

di alcunesere_
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Prologo.
 
Luce accecante.

Tutto quello che mi ricordo di quella sera è una luce accecante che spazza via tutto.

Poi il buio.

E' davvero incomprensibile il fatto che il buio e la luce, in quel momento, mi fossero sembrati così inverosimili. Il buio aveva preso le sembianze della luce e viceversa.
Sì, perchè in fondo l' uomo trova conforto in un posto luminoso, dove può tenere tutto sotto controllo, a vista d' occhio. Nel buio, può solo provare terrore, paura, insicurezza.

In quell'istante io, Amethyst Corine Wilson, preferivo il buio. 

Confortante, silenzioso. 

La mia pace.




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