Love Week

di Fe_
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“Ohana” significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno
viene abbandonato o dimenticato.

Sud Italia/ Seborga/ Nord Italia




Lui non era una nazione, in fondo al cuore lo sapeva.
Seborga si era chiamato, nella speranza di poter stare più vicino ai suoi cari, e quelli ancora lo lasciavano solo.
A volte Seborga andava da Feliciano, ma questo rispondeva sempre "Enrico, ho da fare. Cose da Nazione, non capiresti", e lo diceva con il suo solito sorriso ingenuo ma lui ci rimaneva male. Per quanto fosse triste, era decisamente meglio di quando provava con Romano, che era ed è il più sgarbato dei due: quasi non sprecava tempo a dargli qualche scusa, e lo rimandava subito a casa.
"Casa", pensò amaramente lui, e calciò un piccolo sasso sulla stradina della sua città.
Ah, stupidi fratelli! Che se ne sarebbe fatto lui, di loro, una volta diventato grande e potente?
-Assolutamente nulla!- esclamò il rosso, a voce forse troppo alta, lanciando un pugno chiuso verso il cielo.
-... Enrico?-
La voce che lo chiamava era conosciuta eppure stranamente fuori posto, in quel luogo. Era forse possibile che...?
Si voltò, per poi ritrovarsi i due fratelli alle spalle. Che cosa ci facevano loro... a casa sua?
-Enrico! Tra poco è san Valentino, non lo sai?- chiese Feliciano, con un cipiglio allegro che, nonostante la nebbia e il freddo del nord, gli scaldava la voce. -Solo un idiota come te poteva dimenticarlo, Veneziano.- lo riprese in un borbottio Lovino, guardando male entrambi i fratelli. Ad un occhio allenato sarebbe potuto sfuggire la fiamma di felicità che nascondeva sul fondo dello sguardo, felicità che si accendeva solo in compagnia della sua famiglia.
-E allora? Volete vantarvi di chissà quale conquista?- rispose, vagamente piccato.
I due italiani si scambiarono un'occhiata, poi il minore dei due lo abbracciò stretto.
-No! Siamo solo venuti a trovarti, En~-
Per quanto il teatrale sospiro che lasciò le labbra del seborghino sembrasse autentico, un lieve sorriso gli illuminò il viso.


Oh, eccoci con il primo capitolo~
310 parole precise precise, spero sia venuto bene, nulla di troppo OOC...
Ho scelto il nome Enrico per Seborga, e ho scelto di iniziare la raccolta con un tipo di amore che mi sta particolarmente a cuore: l'amore tra la famiglia, che magari a volte è confuso o sembra non ricambiato, ma che ci rende sempre felici.
La prossima sarà domani, una coppia non conosciuta ma davvero adorabile... se avete idee per il mercoledì, invece, non esitate a chiedere! Non ho ancora occupato tutti i giorni :3
Uhm... ho finito~
A domani,
Fe_




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