....I
CAPITOLO....
Era
una mattina come tante, il sole giallastro illuminava i tetti di
Khonoa, le strade della cittadina brulicante di vita.
Una
ragazza dai corti capelli color confetto si incamminava pensierosa
per le vie del paese, diretta dalla sua maestra.
-Mi
avevate fatto chiamare?- Chiese una volta arrivata.
La
sua interlocutrice era una donna bionda, aveva i capelli raccolti in
due lunghe code ed era affiancata da una ragazza che teneva in
braccio un buffo maialino rosa.
-Sakura,
hai fatto molti progressi ultimamente. Ci stiamo avviando ad uno
scontro diretto con le forze di Alba, quindi mi sarai molto utile in
battaglia. Ti ho chiamata per dirti che tu sei come una figlia per
me, quindi sono molto orgogliosa di te!-.
La
rosa sentiva gli occhi gonfi, pieni di lacrime, non sapeva per quale
motivo ma anche per lei quella donna disinvolta, sincera e un po'
scontrosa era come una seconda madre, l'aveva aiutata nei momenti più
brutti, le aveva insegnato le sue tecniche e lei le era debitrice.
Le
ragazze però ignoravano che una losca figura incappucciata
stava ascoltando la loro conversazione.
-Ora
sono distratte, possiamo partire!-.
Tic
Tac Tic Tac
Le
lancette del destino scoccarono l'ora del giudizio.
Un
esplosione, la figura incappucciata tese un braccio verso Sakura
cingendole un fianco e caricandola sopra ad un bianco uccello
d'argilla, colpendola e facendola svenire.
Nessuno
si accorse della ragazza rapita perchè avevano pensieri più
importanti, nell'esplosione Tsunade era rimasta ferita e tutti erano
accorsi per curarla.
Intanto
la misteriosa figura era giunta a destinazione.
Una
grotta buia e lunga, piena di cunicoli se non ne si conoscevano le
strade ci si poteva perdere, era un labirinto di trappole ed insidie.
Giunse
nella sala centrale del luogo.
Riuniti
in cerchio c'erano altre persone tutte vestite nello stesso modo.
La
ragazza riprese conoscenza, le doleva la testa e vide per pochi
secondi tutto offuscato poi d'un tratto ovunque comparivano nuvole
rosse, vesti lunghe e nere.
Non
poteva, non voleva e non riusciva a crederci i membri di alba la
stavano osservando quando d'un tratto due voci ruppero il silenzio.
-Ma
non avevi detto che si sarebbe risvegliata fra qualche giorno?-
-Cosa
ne so io se i miei colpi non hanno effetto su questo sgorbietto!-.
Un
ragazzo biondo dallo strano ciuffo stava litigando rabbiosamente con
un “uomo”, molto simile ad un pesce.
Quando
dall'oscurità emerse una luce, non preveniva da una lampada,
ben sì da due occhi rossi come il sangue poi comparve un
volto: Itachi Uchiha.
TO
BE CONTINUED...
My
Angolo:
Dovete
sapere che il mio amato computer aveva deciso di bloccarsi mentre
scrivevo, per fortuna aveva salvato in automatico!
Comunque
Salve a tutti! Spero che questa nuova storia vi possa piacere, sto
provando a fare qualcosa di diverso, di più lungo vedremo cosa
ne uscirà!
Ringrazio
subito la Gio che ha ideato il titolo, perchè io ormai non ho
più idee!
Per
finire me lo lascereste un commentino?!
Baci
dalla vostra Tammy
XD
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