Finchè nell'alba non spalancherà gli occhi

di funny1723
(/viewuser.php?uid=258490)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Finchè nell'alba non spalancherà gli occhi




C’è un momento in ciascuna alba in cui la luce è come sospesa;
un istante magico dove tutto può succedere.
La creazione trattiene il suo respiro.

Douglas Adams





 
La notte è buia attorno a te, i rami secchi degli alberi sembrano scure gambe di meretrici sempre aperte. 
Non l'hai mai amata, la notte. 
Nella tua breve vita, quella precedente all'eternità, veneravi il sole, veneravi la vita e te ne ingozzavi. Facevi incetta di bellezze e di respiri, consapevole di possedere il mondo. 
Eri giovane e sciocco allora. 
Eri solo un uomo, dopotutto. Ed eri innamorato
Chiudi gli occhi e stringi le labbra al ricordo di Ilona, del suo sorriso vivace, della sua forza d'animo. 
A volte, quando la luna è alta ed il vento gelido, ti sembra di sentirne ancora la voce. 
La sua morte è stata la tua. 
Tutto ciò che vorresti è poterla raggiungere, ma sai che l'averla persa per sempre è la tua maledizione. E allora ti limiti a restare fermo lì, sul palazzo più alto di Londra, ad aspettare quel veloce e frammentato attimo che precede l'alba. 
Quell'istante magico che ti permette di sentire il calore del sole sulla tua pelle ormai fredda. 
Non sai il perchè, ma da quando sei diventato ciò che sei, da quando Ilona è morta, l'alba è diventata il tuo unico punto fermo, la tua costante in un mondo sempre troppo progressista e variabile. È diventata l'unica cosa in grado di farti provare qualcosa. 
La flebile prima luce del nuovo giorno, ti fa sentire vivo. 
Ti fa sentire amato




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3384593