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*** Do you know what day is today? ***
[Buon San Valentino da parte di
una single <3]
-Sai che giorno è
oggi?
-Il 14 febbraio.
-Già. Non hai nulla
da dirmi?
-Cosa dovrei dirti?
-Non so. E' il 14 febbraio...
-Questo l'ho capito.
Quella discussione andava
avanti da circa dieci minuti, ormai. Sakura Haruno non aveva la minima
idea di cosa passasse per la testa del suo migliore amico.
Insomma, era da tutto il giorno
che le stava appresso -non che in genere non le stesse appiccicato-, ma
sembrava davvero uno stalker professionista, in quel momento.
Alla rosata la sua compagnia
piaceva, si: Naruto era divertente e simpatico, forse un po' -ma proprio poco poco-
appiccicoso. Ma quel giorno stava davvero raggiungendo il limite.
-Si può sapere
perchè mi stai seguendo ovunque?- Mormorò acida
la kunoichi, squadrando sbieca quel baka del suo migliore amico.
Egli la scrutò
pensoso qualche attimo, prima di sorridere a trentadue denti, come
sempre.
-E' un giorno speciale, oggi...
-No, non credo che sia un
giorno speciale- Ribatté la rosa, notando poco dopo
l'espressione gioiosa del giovane incrinarsi in un vero e proprio
broncio.
-Si, forse hai ragione. Non
è un giorno speciale. E' un giorno qualunque.
-Si. E' un giorno qualunque.-
Gli fece eco Sakura, forse per convincerlo ulteriormente.
Insomma, che differenza faceva
se era il 13, il 14 o il 15 febbraio? Erano solo giorni, numeri.
La ragazza dagli accesi occhi
smeraldini riprese a camminare verso il Palazzo dell'Hokage, seguita a
ruota dall'Uzumaki, fattosi improvvisamente taciturno.
A molti sarebbe parso
insignificante, quel particolare, ma non a lei.
La rosa si voltò
nuovamente verso il giovane, il quale camminava a circa tre metri di
distanza da lei, scrutando minuziosamente l'espressione spenta che lo
shinobi aveva in volto.
-Naruto?- Provò a
chiamarlo, ottenendo in risposta solo un gemito di dolore.
-Sakura-chan non mi vuole...-
Udì, tra i lievi borbottii che Naruto emetteva, la suddetta
Sakura.
Ella si bloccò di
colpo, imponendo così al biondo di fermarsi per non andare a
sbattere contro di lei.
-Naruto?- Pronunciò
il nome dell'amico con tale serietà che il -a sua detta-
futuro Hokage sobbalzò di scatto.
Egli alzò gli occhi
color acqua marina sulla kunoichi, scoprendole in volto una smorfia
infastidita.
-Si può sapere che
razza di problemi hai?- Mormorò infervorata il medico,
osservando truce il biondo, che, in quel preciso istante, si
sentì avvampare a causa di quello sguardo.
Abbassò gli occhi,
facendo ciondolare avanti e indietro le braccia e serrando le labbra.
-Beh...- Soffiò,
tentando di sviare lo sguardo indagatore della giovane compagna di
squadra. Rimase in silenzio qualche attimo, prima di osservare
intensamente l'Haruno, la quale irrimediabilmente finì per
arrossire vistosamente.
-Oggi è il 14
febbraio.- Ripeté circa per l'ennesima volta il giovane in
un quarto d'ora.
Il rossore sulle gote nivee
della rosata scemò fino a svanire, lasciando posto ad
un'espressione scocciata.
Ma non ebbe il tempo di
controbattere che il biondo prese di nuovo parola.
-E' San Valentino. La festa dell'amore.
E solo in quel momento Sakura
parve accorgersi di tutte le coppiette allegre che girovagavano per il
villaggio, dei festoni irrimediabilmente rosa e rossi, delle vetrine
dei negozi con su attaccati miriadi di cuoricini di cartoncini di ogni
colore.
Oh.
Non era forse lei quella che
fantasticava su quanto sarebbe stato bello passare il 14 con
Sas'ke-kun, qualche anno prima?
Oh, beh, e comunque dove diamine voleva andare a
parare il biondino?
-E allora?- Esclamò
altezzosa la rosata, incrociando le braccia sotto il petto. -E' la
festa delle coppie.
E ci mancava solo che loro
fossero una coppia, eh!
-Lo so.- Asserì
lascivo Naruto, un sorriso sinistro andò a delinearsi pian
piano sul suo volto ambrato.
-E noi non siamo una coppia.-
Continuò, mantenendo quell'espressione che cominciava ad
incutere un certo timore alla rosata, che annuì lentamente.
-Allora,- Mormorò
Naruto, sorridendo. -Ti prometto che il prossimo San Valentino lo
passeremo come tale.
Sakura ci mise qualche attimo
per comprendere e digerire quell'affermazione.
E finì
inevitabilmente per arrossire violentemente.
-E' anche la festa del
romanticismo!- Sbottò rossa in volto, stringendosi nelle
spalle e indietreggiando di qualche manciata di passi. -E tu sei
lontano miliardi di anni luce dal romanticismo!
-Rimedio subito.-
Asserì con ostentata calma il biondo, godendosi
l'espressione imbarazzata dell'''amata''.
-Sakura-chan,-
sussurrò con fare suadente -ridicolo, avrebbe
detto Sakura. -Vuoi
essere la mia ragazza?
Ed ella per poco non si
strozzò con la propria saliva.
Naruto l'aveva detto. Aveva
ammesso che l'amava, con quella domanda. E Sakura lo sapeva. Lo sapeva
già che quel baka l'amava.
Ma non era quello il punto.
L'aveva detto in piazza.
Davanti a tutti. Tutti.
Davanti a tutto
il villaggio.
Per poco l'Haruno non fu
presa da una crisi isterica o da uno svenimento.
Il rossore
tornò prepotentemente a coprire la sua pelle di porcellana e
annaspò nelle proprie parole.
-S-sai che
c'è?- Balbettò istericamente, stringendo con
eccessiva forza la tracolla. Il biondino le sorrise, provocandole
ulteriore vergogna.
Non sembrava
nemmeno essersi accorto di tutti gli sguardi che avevano addosso.
-F-fo-ottiti!
-Lo
prendo come un "si".
d
Angolino
di Naru-chan
Ciau, plebei (?)!
Mi è venuta un'idea da un po' di tempo.
La mia migliore amica non vuole perché dice di non essere
all'altezza (seee) e pensavo di chiedere qui.
C'è qualcuno a cui va di scrivere una storia a quattro mani
con me? So che è una proposta inusuale, ma boh... Mi andava
di provarci xD
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