L'arcobaleno
Poggiai la fronte sul vetro freddo della finestra della mia roulotte.
Fin da piccola, mi era sempre piaciuto guardare la pioggia.
Soprattutto adoravo scendere in giardino con la mia migliore amica
Selena e correre sotto la pioggia.
Di conseguenza, il giorno dopo eravamo tutte e due a letto, con la
febbre.
Quel giorno, invece stranamente la pioggia mi trasmetteva tanta
malinconia.
Eravamo sul set di "Camp Rock 2 " da circa una settimana, e quel giorno
avremmo dovuto iniziare le riprese.
Ma non ci era stato possibile, per via della pioggia fitta.
Quando mi ero svegliata stava già piovendo e non aveva
ancora smesso.
Un altro giorno, probabilmente mi sarei alzata dal letto e sarei andata
a fare colazione, correndo sotto la pioggia come quando ero bambina.
Ma quel giorno ogni cosa mi sembrava diversa.
Infatti ero ancora seduta sul letto, con la canotta bianca e gli shorts
che indossavo come pigiama e mi tenevo le gambe vicino al petto a
guardare imbronciata la pioggia.
Un leggero bussare alla porta mi riscosse dai miei pensieri, ma non mi
mossi dalla mia postazione.
Ma chiunque avesse bussato non aveva alcuna intenzione di demordere
perché dopo aver bussato un'ultima volta sentii il lieve
cigolio della porta che si apriva.
Nella stanza era buoi totale, perciò riuscii solo ad
intravedere un ombra che mi si avvicinava sempre più.
Anche senza averlo visto, però riconobbi subito Nick.
Mi rivolse un sorriso bellissimo prima di chiedermi:"Tutto bene, Demi?".
Non so come, ma un secondo dopo ero in piedi e lo stavo abbracciando
come non mai.
Lui ricambiò il mio abbraccio dolcemente e mi
accarezzò i capelli.
"Allora mi dici che ti prende oggi o ti devo estorcere la risposta
parola per parola?"
Mi scappò una risatina e improvvisamente la malinconia di
qualche minuto prima mi sembrò solo un ricordo sfocato.
Mi staccai dal suo abbraccio e lo guardai negli occhi.
Amavo cosi tanto quegli occhi, cosi dolci ed espressivi che avrei
potuto stare li a guardarli per sempre.
Ma avevo dei progetti migliori per la giornata.
"Sai Nick, pensavo"iniziai, mentre gli accarezzavo la guancia con le
punta delle dite"non ti andrebbe di andare nel nostro piccolo posto
segreto?".
Le sopracciglia di Nick si arcuarono per la sorpresa.
Di certo non se la aspettava minimamente una cosa del genere.
Be, certamente non si sarebbe mai potuto lamentare di annoiarsi in mia
compagnia, visto che ogni giorno il mio cervellino partoriva qualche
nuova idea per rendere speciale la giornata.
"Ora?!?Ma sta piovendo" obiettò lui scettico, guardando
fuori dalla finestra.
Quando riportò lo sguardo su di me, aveva un'espressione
combattuta.
Sospirando disse:" E va bene, principessa.Sarai accontentata.Cambiati e
andiamo."
Lo abbracciai di slancio e, dopo avergli baciato la guancia,andai a
vestirmi.
Cinque minuti eravamo già in giro per il bosco adiacente il
set.
Fortunatamente, stava smettendo di piovere.
Arrivavano solo le goccioline che cadevano dagli alberi.
Camminavamo mano nella mano e chiacchieravamo allegramente, a volte
giocando a rincorrerci come due bambini.
Arrivammo all'entrata della grotta circa 10 minuti dopo essere partiti
e aveva smesso definitivamente di piovere.
Di certo fra poco sarebbe comparso l'arcobaleno.
Era il momento che attendevo sempre con ansia quando iniziava a piovere.
Entrammo e dopo esserci assicurati che non fosse bagnato, mi sedetti
tra le sue gambe e girai il volto per poterlo guardare negli occhi.
Lui ricambiò il mio sguardo"Ti amo" lo sentii dire.
Non potei impedirmi di sorridere.
Non era la prima volta che me lo diceva, ma ogni volta sentivo
un'emozione unica, indescrivibile.
"Ti amo anche io".E lo baciai , mentre nel cielo appariva l'arcobaleno.
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