Ciò che sei.
Tu non sei, mio caro, quello che lucidamente definirei il mio amore.
Sei l’incubo che ossessiona la mia mente….
La solitudine mi trascina nell’oblio di un abisso senza fine.
Sono diabolicamente afflitta dall’impotenza che scaturisce da questo folle sentimento.
Non so bene di cosa si tratti,
so semplicemente che devasti forzatamente il mio volere.
Mi impedisci di farmi strada nella vita scavalcando le avversità.
Diffondi le radici velocemente invadendo ogni parte del mio corpo.
Mi doni l’incapacità di alzarmi al mattino con la giusta forza per affrontare la giornata.
Catturi ogni attimo della mia esistenza rubandomi ogni emozione.
Gioie, dolori, sospiri, sensazioni.
Raccogli in un pugno di mano i battiti del mio cuore,
strappandoli via da quest’amore maledetto.
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