Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Erano lacrime quelle che
scendevano sulle sue guance?
Non lo voleva sapere, non
poteva, ma il corridoio freddo e tetro invogliava a lasciarsi andare. Sentiva
il peso delle mura sulle sue spalle, e doveva reggerlo, reggerlo, reggere
tutto.
Si accasciò contro la parete,
stanco.
-Certo che tu piangi sempre,
eh?- Una voce strascicata alle sue spalle.
–Credo proprio che tu sia un
frignone nato, Nott. Vedi di finirla, o non mi potrò far vedere insieme a te, dopo
le lezioni.- Con uno sguardo (forse) incoraggiante, una testa bionda scomparve
in un angolo, e Theodore pianse ancora, ancora un po’, con un sorriso leggero e
timido sul volto. Infondo, Hogwarts era casa.
Allora, facciamo qualche
precisazione XD
Questa era la mia prima
drabble, e allo stesso tempo la prima “cosa” che ho completato ^^”
Theodore Nott è un
personaggio che mi intriga molto, e sto tentando di dare un senso ad una
One-Shot su di lui con scarsi risultati… Ma questo è un altro discorso. Diciamo
che di lui si sa poco: che vive con il padre, un vecchio, che è l’unico
studente che Draco Malfoy consideri suo pari (parole di mamma Row u_u) e che è
un ottimo studente. Insomma, a mio parere tutto ciò che ci vuole per fare del
poverino un ragazzo oppresso dalle responsabilità.
Spero di riuscire davvero a
sviluppare qualcosa di bello su di lui, in futuro ç_ç
Intanto non mi farebbe male
una recensioncina piccina picciò, giusto per sapere che ne pensate, e se ho
scritto qualcosa senza senso ^^”
Un ultima cosa: chiedo scusa
alla mia adoratissima beta per non avergliela fatta leggere in anteprima, ma si
sta godendo una vacanza, e non mi andava di aspettare xd