Per amore

di NonnaPapera
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"Non posso ucciderti, non ne sono in grado".
“Io sono già morto! Devi farlo, altrimenti poi non potrai più fermarmi”
“Dave ti prego, non puoi chiedermi questo… io non posso perderti un’altra volta”
“Jack, sai benissimo che non sono più io, sei un alchimista, sai perfettamente che riportare in vita un morto porta solo guai, perché lo hai fatto? Perché mi hai fatto questo?”
“Mi odi non è vero? Ma io l’ho fatto solo per noi, per poter vivere nuovamente insieme… felici come prima”
“Sono un morto vivente! Jack, come fai a non capirlo? Mi hai riportato in vita da meno di un’ora e sento già il bisogno di nutrirmi che mi martella nella testa… Ho fame”
“Ti procurerò degli animali vivi, nessuno lo saprà, continueremo la nostra vita insieme e nessuno saprà mai che sei morto”
“Devi rispedirmi nel regno dei morti”
“La verità è che tu non ci vuoi nemmeno provare!”
“No, la verità è che so già che ti farò del male. Se non annulli ora ciò che hai fatto io perderò la mia coscienza e comincerò a sterminare intere famiglie solo per il piacere di farlo!”
“Dave, ti supplico andrà bene, credimi. Non voglio che la nostra ultima conversazione sia una litigata fatta in un vecchio cimitero umido e puzzolente… Dave… Dave mi senti? Guardami…”
“Fame,ho tanta tanta fame”
“Dave, fermati! Sono io, sono Jack”
“Fame…”
“Dave, no no aspetta ti preg…”





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