Non lasciare che il gelo ci spenga

di ValeriaLupin
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Proverbio da utilizzare: Fa' il bene e scordati, fa' il male e pensaci.

Non lasciare che il gelo ci spenga
 
Un sorriso e una mano tesa erano stati sufficienti per deliziarlo. Uno sguardo alla finestra mentre pioveva e una frase soffiata all’orecchio per persuaderlo.

«Non lasciare che il gelo ci spenga».

Avrebbe voluto dirle che quei capelli rosa erano impossibili da spegnere e che quella fiamma consumava l’anima. Sarebbe dovuto fuggire, invece si era lasciato trascinare da Ninfadora.
Il whisky non domava il tormento: l’aveva lasciata sola mentre le strade erano bagnate.
«Tranquillo» disse il barista «Se non fossi qui a pensarci, allora sì che saresti un mostro».
Non disse che nonostante la brina coprisse i prati, il fuoco ardeva ancora. Tutto sarebbe dipeso dalla sua capacità di ignorarlo.

Note dell'Autrice: Non ho inserito il proverbio nella drabble ma credo che comunque si capisca come ho voluto parafrasarla ampiamente con le parole del barista perchè fargli dire proprio il proverbio mi sembrava un po' forzato (inoltre ho immaginato che Remus si stesse ripetendo: "Sono un mostro, sono un mostro", così giusto per ricordarselo, quindi ci stava troppo).
Be', grazie per aver letto e, se avete voglia, fatemi sapere che ne pensate. 
Bacioni,
Fangirl23

 




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