IL CORAGGIO DI TORNARE

di LinenGrain1
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«Amy!!!!!! Dormigliona giù dal letto! Non penserai mica di poltrire tutto il giorno!» Shane entrò nella stanza urlando a quel che sembrava solamente un cumulo di coperte. Ed ecco che come per magia spuntò la testa di Amy, e quest’ultima saltò in piedi e corse ad abbracciarlo «Shane quanto tempo!»
«Non di certo per colpa mia tesoro» replicò ricambiando l’abbraccio «Ma ora siediti e raccontami tutto»
«Che c’è da dire...»
«Che c’è da dire mi chiedi? Sei partita senza avvisare nessuno e quattro settimane dopo ho ricevuto una tua chiamata nella quale mi hai detto che non saresti più tornata e avresti vissuto con tuo padre!» l’espressione e il tono di Shane lasciarono trapelare tutto il suo risentimento verso l’amica.
«Shane, mi dispiace» rispose lei «Non so che altro dire, Karma mi ha dato quel bacio in piscina e il giorno dopo nemmeno se lo ricordava e io...»
«Non se lo ricordava... O fingeva di non ricordarselo?» la interruppe Shane. Amy lo guardò con un’espressione confusa e lui riprese «Sai, ho sempre pensato che Karma fosse una stronza senza scrupoli e mi sono sempre chiesto cosa tu e Liam trovaste in lei di così tanto interessante... Ma in effetti credo fosse troppo eccessivo paragonare la sua profondità a quella di una pozzanghera... L’ho vista stare davvero male per te in questi anni, e come dire, si insomma... Non sembrava una “rottura tra amiche”. Sai, domani a scuola prevedo una giornataccia per te. Forse avresti dovuto parlare con Karma prima di ritrovarci tutti insieme. Se non altro per avvisarla del tuo ritorno.»
 
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Driiiiiiiiiin!
Amy aprì gli occhi, era lunedì. Non aveva mai temuto niente nella sua vita quanto la sveglia quella mattina. Sapeva che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare tutto il suo passato. «Dormigliona è ora di alzarsi!» Lauren era entrata nella stanza. Nonostante la distanza erano riuscite a mantenere quel bel rapporto che a fatica avevano creato. «Ora mi alzo Lauren, ci vediamo giù per colazione.»
«D’accordo, ti lascio ai tuoi pensieri allora! Ma muoviti, non voglio fare tardi il primo giorno.» disse Lauren uscendo dalla stanza di Amy. Quest’ultima si alzo lentamente dal letto, si vestì e corse di sotto per la colazione. Il nervoso tuttavia le impedì di mangiare granché.
Avevano appena parcheggiato nel parcheggio della Hester High School quando Amy, scendendo dall’auto, notò un gruppetto di ragazzi proprio davanti all’entrata ed ebbe un tuffo al cuore. Sperava di avere più tempo ma evidentemente si sbagliava. In un attimo sentì due occhi verdi puntati su di lei e vide quella che un tempo era la sua migliore amica dirigersi a grandi passi nella sua direzione, sotto lo sguardo sorpreso di tutti i loro amici.
«Karma...» Non fece in tempo a dire altro prima di essere colpita da uno schiaffo in pieno volto. D’istinto gli occhi le si riempirono di lacrime, ma non a causa del dolore fisico... Lo sguardo pieno di odio che Karma le stava riservando le faceva infinite volte più male. «Non ti devi nemmeno azzardare a pronunciare il mio nome dopo quello che mi hai fatto passare. Sei sparita senza nemmeno darmi una motivazione, hai fatto in modo che non potessi rintracciarti neanche volendo. E dicevi di essere la mia migliore amica. Non ti perdonerò mai.» disse Karma, allontanandosi per tornare dai suoi amici. Amy restò immobile e le lacrime cominciarono a cadere. Conosceva bene Karma, ma una reazione del genere da parte sua non se la sarebbe mai aspettata. Davvero aveva sofferto così tanto per la sua assenza? Avviandosi verso la sua classe ripensò alle parole di Shane del giorno prima.

 




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