Overwhelming.

di Ludo_Vicious
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Perdonami amore mio, perdonami per quello che sto facendo.
Ti scrivo questa lettera mentre dormi nel letto, sotto le calde coperte, con i morbidi capelli biondi sparsi sul cuscino e gli occhi chiusi da un sonno profondo.
Sei una visione meravigliosa e sto forzando la mia mano a scriverti queste parole ma devo.
Dio, se ne esiste uno, mi perdoni, ma devo farlo.

Quando ti sveglierai e vedrai il letto vuoto e freddo accanto a te, la stanza spoglia dei miei bagagli e questa lettera piegata sul cuscino, piangerai. Non vorrei accadesse ma piangerai leggendo queste mie parole, ancora convinta di aver ragione.
Amore mio, la tua famiglia sta arrivando e io non posso restare qui. Devo scomparire, come se avessi fatto parte di un lungo e bellissimo sogno, come se non fossi mai esistita.
Ti verranno a trovare, accompagnati dal tuo meraviglioso quasi marito, farai le presentazioni ufficiali, si vorranno bene a vicenda. Lui è quello giusto, lo sai dentro di te anche tu.

Devi essere forte amore mio, io scomparirò dalla tua vita. Ma ti prego, te ne prego, non cancellare il mio ricordo. Quando passeggerai per le stradine di Camden Town, quando un battello ti porterà nelle isole di Stoccolma, quando i ciclisti ti taglieranno la strada a Copenaghen, ricordati di me. Sii felice - provaci almeno-, sii forte e vai avanti.
Sposalo, è un brav’uomo, non ti farà stare mai male. Sposalo, convinciti di amarlo, rendilo felice e fiero di sua moglie. Forma una famiglia, dei bellissimi bimbi dai capelli color grano e gli occhi profondi, come quelli della loro mamma.
Dio solo sa quanto mi sarebbe piaciuto girare mano nella mano con te, con la nostra famiglia, contro tutti e tutto.
Ho imparato, a mio discapito, che non si può vivere di fantasie e perciò ti chiedo di capire la mia decisione e provare ad accettarla.

Perdonami se puoi, te ne prego. Ti ricorderò per sempre, non lo scordare mai.

Non mi odiare, se ci riesci.
Ricordati di me, ricordami come la barista di Lima che amava guardarti dormire dopo aver fatto l’amore, che amava svegliarti con un bacio e la colazione a letto.

Ricordati di come ti avevo rubato il cuore con delle battute squallide, la mia pungente ironia e le serenate sotto la tua camera d’albergo.
Perdonami se oltre ad averlo rubato, ho contribuito alla sua rottura.
Non mi scorderò mai di te, te lo prometto amore mio.

Ti amerò per sempre.


Tua, Santana.





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