Voce errante di un coro

di Amira_Dafne
(/viewuser.php?uid=904355)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Bruciato il mio disegno,
il ricordo sale.  Sei tu
quel bel viso con i tratti a matita,
sono io con i capelli di grafite.

Bruciato come un legno,
carta maledetta. Il tuo sorriso scompare,
solo cenere ormai del mio vestiti, solo faville
dei tuoi occhi.




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3406279