E vedo nei tuoi occhi il mare.
Di un blu perlato,
schiume soffice e bianca è adagiata vicino agli scogli,
avverto la profondità.
Leggo nei tuoi occhi il rumore delle onde,
il rumore del vento,
del vento contro le rocce.
Guardare nelle tue liquide iridi
e mi viene voglia di saltare in quelle acque
di sciogliermi completamente tra le bolle
di tagliarmi tra i coralli,
di sentire l’acqua tra i fianchi e tra i capelli,
e infine di non voler respirare.
In quel mare non ho mai nuotato,
mai ho osato bagnare i miei piedi
intingere le dita.
Non so se l’acqua sia fredda,
ma leggo in lui così tanto calore,
da non poterlo nemmeno pensare.
Mi assale la paura. La paura di non poter più tornare su una volta che mi sono immersa in profondità.
Ma so anche che mi bastano quegli occhi per non morire. |