You'd choose me (In every world)

di Fauna96
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Addio
 

 
[Missing Moment 3x07]
 

Hai chiesto a Max di non farti mai scegliere tra lei e Jack perché pensavi non avresti mai potuto farlo; ma in questo momento, lo trovi fin troppo facile: Max è davanti a te, viva e vegeta, Jack...
Sai quanto Max tenga a te, sai che sta cercando di negoziare per te e per lui; ma Max non capisce l’angoscia che ti morde il petto al solo pensiero di Jack torturato, al pensiero di Jack morto... Non è un combattente, non può incassare per sempre...
Mentre ti allontani da lei, vorresti seriamente piangere, di rabbia, di frustrazione, perché non sai cosa fare; perché ci sono solo due alternative ed entrambe implicano tradire Jack, in un modo o nell’altro.
Il panico ti chiude la gola. Scivoli giù da cavallo, chiudi gli occhi e inizi a respirare lentamente. Quando passa, socchiudi le palpebre, ma non c’è nessun ragazzino allampanato che ti porge la mano insanguinata; no, se non troverai una soluzione alla svelta, tutto il suo corpo sarà coperto di sangue, il suo sangue stavolta, e magari appeso da qualche parte in bella vista.
- Fottiti – borbotti tra i denti, senza sapere bene a chi lo dici: a Max, di nuovo; a Jack, per essere tornato indietro; a te stessa, per essere dannatamente impotente, per non averlo afferrato per il braccio e fermato, cazzo, perché quel lieve bacio che ti ha posato sul cappello aveva l’orribile sapore di un addio.

***

Non le hai detto addio come si deve. Ma lo sapevi, lo sapevi che sarebbe finita male: era una sensazione che ti pungolava mentre la salutavi, mentre percorrevi la strada polverosa. E ora... non la vedrai mai più. Perché qualsiasi cosa Anne decida di fare, non può finire bene.
Davanti agli occhi ti lampeggia il suo viso deluso, spezzato, che di recente hai dovuto vedere troppe volte e che ti sbriciola il cuore, perché l’unica cosa che desideri davvero è la sua felicità.
Una parte di te vorrebbe quasi che Anne fosse rimasta con Max; ma dall’altra non riesci a credere che sarebbe soddisfatta nell’accettare docilmente il perdono e la vita della locandiera: Anne è nata per essere pirata, per avere il vento tra i capelli e il sale sulle labbra; dovrebbe prendere il tesoro e correre via senza voltarsi indietro, ma non lo farà.
Hai usato con Rogers la parola ‘moglie’ perché è quella che una persona come lui avrebbe capito meglio; ma ora sei tu a capire che il matrimonio non arriva a coprire nemmeno metà di quel che c’è tra te e Anne, nel bene e nel male. E lei, dopotutto, aveva ragione a non voler essere tua moglie.
Oh Anne... hai sempre creduto, sperato di morire tra le sue braccia, in maniera molto avventurosa e romantica, come gli eroi dei feuilletons che leggevate entrambi da ragazzini; dovresti aver capito, ormai, che ai cattivi veri non è concesso il romanticismo.





 




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