MARCO: Allora? Sei pronto?
FRANCESCO: Prontissimo, ma spiegami di nuovo un po' le cose.
MARCO: Innanzitutto quella che hai davanti è un bomba...
FRANCESCO: Fin qui ci arrivavo!
MARCO: Fammi finire di scrivere! Dicevo, quello è un ordigno. Adesso ti darò una password che dovrai inserire nel piccolo schermo che dovresti avere davanti.
FRANCESCO: Lo vedo.
MARCO: Bene. Dopo aver inserito la password dovrai tagliare il filo rosso, capito? Solo dopo aver scritto la password.
FRANCESCO: Dopo averla inserita, okay.
MARCO: Quanto tempo rimane ancora?
FRANCESCO: Otto minuti esatti.
MARCO: Bene, allora adesso ti dico la password.
FRANCESCO: Perfetto.
MARCO: Sei pronto?
FRANCESCO: Sì.
MARCO: Avevo già iniziato a dirtela
FRANCESCO: Eh?
MARCO: La password.
FRANCESCO: Fammi capire, la password inizia con “sei pronto?”
MARCO: Esatto.
FRANCESCO: Okay, allora trascrivo. Tu vai avanti.
MARCO: Ma ci sei?
FRANCESCO: Sì, son sempre qui.
MARCO: No! Era sempre la password!
FRANCESCO: Ancora?! “Ma ci sei?” era la seconda frase?
MARCO: Sì!
FRANCESCO: Va bene, ho capito. Procedi.
MARCO: Adesso ho un problema col cellulare e mi prende male Internet.
FRANCESCO: E allora spostati.
MARCO: Era ancora la password!
FRANCESCO: Accidenti! Mancano sei minuti e mezzo! Ma perché scrivi a pezzi e bocconi?
MARCO: Per darti il tempo di trascrivere!
FRANCESCO: Va bene, va bene. Ricomincia, ma muoviti!
MARCO: Però devi stare attento perché altrimenti non riusciremo mai a disinnescare la bomba.
FRANCESCO: Lo so bene! Ma ti metti nei miei panni?
MARCO: Francesco, Dio santo! Ti stavo ancora dettando la password!
FRANCESCO: Ma non è possibile! Senti, ora non ti scrivo più nulla. Dimmi questa maledetta password e facciamola finita. Ancora quattro minuti.
MARCO: E' una bomba molto difficile da neutralizzare, in quanto di ultima fabbricazione. Se ne vedono ancora poche realizzate in questo modo. Siamo probabilmente tra i primi al mondo a doverne disinnescare una di questo tipo, certamente non è una situazione molto piacevole, non credi?
FRANCESCO: …
MARCO: Adesso invece non rispondi più?
FRANCESCO: E che ne so io? Ti facevo scrivere.
MARCO: Ma no! Era sempre la password! Avevi detto non scrivevi più nulla!
FRANCESCO: No, no, no! Non ci credo! Mi hai fatto una domanda! Come potevo non rispondere?
MARCO: Ma ti stavo ancora dicendo questa maledettissima password!
FRANCESCO: Senti, ora non ti scrivo veramente più nulla. Ma fai presto, santo cielo! Ancora due minuti e salto in aria!
MARCO: Come dicevo, non sappiamo ancora molto bene come funzionino questi ordigni, data la loro assai recente fabbricazione. Certo è che i governi di tutto il mondo devono prendere atto della loro esistenza, onde evitare conflitti e disordine internazionale. D'accordo, finalmente la password finisce qui.
FRANCESCO: E meno male! L'ho scritta tutta, ora posso tagliare il filo?
MARCO: Ma no! Te la stavo dettando ancora!
FRANCESCO: Stronzzz
MARCO: Eh?
Due minuti dopo...
MARCO: Francesco, ma sei ancora lì? Comunque continua così: “E' una strana password quella che ti ho dettato, motivata dal necessario bisogno di sicurezza in questi tempi.” Adesso è finita sul serio.
Tre minuti dopo...
MARCO: L'hai disinnescata? Guarda che te l'ho detta tutta ora, eh...
Quattro minuti dopo...
MARCO: Perché non rispondi? Non prende Internet?
Otto minuti dopo...
MARCO: Riposa in pace, amico mio.
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