Di fierezza e dolore

di Queila
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Di fierezza e dolore

 
Contempli le figure stese sul letto, il cuore si stringe in una morsa che ti tronca il respiro e ti spezza l’anima.
Avanzi con indecisione sulle gambe malferme, allunghi la mano destra: vorresti riuscire almeno a sfiorarli, gridare al mondo quanto orgoglio provi, ma non ce la fai e abbassi il braccio sospirando di fierezza e dolore.
Ti senti terribilmente in colpa.
Con occhi colmi di tristezza li guardi, cacci indietro le lacrime: devi essere forte, per te, e per quella mano paffuta che ti stringe il polso con vigore.

 
 
 
 
 
La drabble partecipa al contest “ Contest In sintesi: cosa sai fare in 90 parole?”
indetto da Shizue Asahi Il personaggio è Augusta Paciock, nella mia idea, Augusta si capiva dal “forte” e dall’orgoglio, perché sappiamo che è una roccia lei. Il riferimento a Neville è ovviamente il “paffuto”. In più “stese sul letto” doveva rimandare a un ospedale, o comunque a qualcuno che stava male, ma non che fosse morto.




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