Moonlit Midnight Dream
Moonlit
Midnight Dream
- 12 -
Questa notte è
speciale
“Cosa vuoi da
me, Kanda?”
“Niente di più
di quel che hai fatto finora”
Lo dice
sottovoce e, mentre parla, poggia la fronte alla mia e la sua mano risale dalla
mia mandibola, allo zigomo e poi alla tempia, le sue dita a intrecciarsi con i
miei capelli.
Le due ciocche
scure che lascia sempre libere dalla coda, ora mi ricadono a fianco agli occhi e
celano in parte i nostri visi troppo vicini, come se fossero un sipario per gli
sguardi curiosi del mondo. Ed è da dietro questo sipario che le sue labbra
colmano la distanza dalle mie, in un contatto leggero, ma per nulla timido.
L’ho baciato.
Non so perché l’ho fatto… anzi, smettiamola di prenderci in giro, è ora di
ammetterlo. Lo so benissimo perché l’ho fatto: Walker mi attrae. Per lui provo…
un qualcosa che non so definire, ma che non voglio venga mai alla luce. Siamo
esorcisti e stiamo combattendo una guerra in cui non c’è spazio per i
sentimenti, non per l’amore almeno.
Ma questa notte
è speciale. Per questa notte, solo per questa notte, posso lasciarmi andare.
So che lui
capirà e non mi porterà rancore per questo mio capriccio egoista.
Mi ha baciato.
Non so perché l’ha fatto, però sono felice che sia successo.
Io non so cosa
provo per Kanda ma, qualunque cosa sia, so che non ha futuro. Io non
voglio dargli un futuro. Perché ho paura che se lo amassi troppo, poi il destino
me lo porterebbe via, come ha fatto con Mana e con il Maestro. E allora lo amerò
come amo tutti, per proteggerlo.
So che lui
capirà e non mi porterà rancore per questo mio capriccio egoista.
“Resta sempre te
stesso, Walker. Solo questo voglio da te”
“Farò del mio
meglio”
Allungo la mano
dietro al suo collo e risalgo la sua nuca in una carezza lenta, fino ad
incontrare il laccio che stringe la coda. Gli sorrido e poi lo sciolgo,
lasciando che una cascata nera di pece e abisso si infranga sulle sue spalle e
attorno a me: i capelli di Kanda sono bellissimi.
Stavolta sono io
a sfiorare la sua bocca, è il mio modo per sottolineare il mio impegno.
Dentro di me
sorrido a sentire le sue labbra incerte sulle mie. Non che avessi paura di
essere respinto, questo no (ormai lo conosco abbastanza per capire che anche
lui è in qualche modo attratto da me), ma non osavo sperare che si muovesse
di sua volontà.
Gli faccio
scorrere la mano sulla guancia, percorrendo con il pollice la cicatrice, e poi
lo bacio di nuovo, questa volta andando oltre il semplice contatto di labbra.
Dopo un iniziale smarrimento lui risponde, ed è forse una delle sensazioni più
belle che io abbia mai provato. E sono felice che, una volta rotto il bacio, non
sfugga i miei occhi.
“Dammi la tua
parola che, appena scenderai da qui, chiuderai questa parentesi e da domattina
sarà tutto come sempre”
Mi fa un po’
male sentire il tono pragmatico del solito Kanda dopo un momento come questo, ma
riconosco che ha ragione: la realtà va affrontata. E so perfettamente che nella
realtà non posso esistere io tra le braccia di Kanda. Trovo la forza di
sorridergli e annuire.
Con mia grande
sorpresa, però, anche lui mi sorride di rimando e la sua espressione si
addolcisce.
“E quando questa
fottuta guerra sarà finita, ti prometto che torneremo a parlare di questo bacio”
Sapevo che
avrebbe capito: in fondo Walker non mi ha mai deluso. Gli faccio un cenno
affermativo con la testa, un ultimo sorriso e poi mi volto, infilando
rapidamente la porta.
La parentesi di
questa notte assurda è chiusa – per ora. E mi raccomando, moyashi, non morire
finché non la potremo riaprire.
Kanda è
scomparso nella tromba delle scale; su questa terrazza illuminata dalla luna, di
lui è rimasta solo la cordicella di nappa bianca intrecciata con cui si stringe
la coda. E il suo sapore dolce e deciso sulle mie labbra. Raccolgo il nastro e
sorrido.
Come vuoi tu,
baKanda: parentesi chiusa – per ora. Ma spero di poterla riaprire al più presto,
perché vorrebbe dire che finalmente questa guerra è finita e noi possiamo
cominciare a vivere.
Grazie per le
loro recensioni a:
Lety,
mi sembra superfluo
ringraziarti ogni volta (anche perché diventerei piuttosto monotona). Questa fic
è per te, anche perché sai benissimo che senza di te non l'avrei mai finita...
né avrei iniziato il sequel XD Ti voglio un mondo di bene, beta-moyashi!
Shichan,
ancora grazie dei complimenti. Sono contenta che quello che scrivo ti susciti
emozioni, alla fine è quello l'obiettivo che nel mio piccolo cerco sempre di
perseguire quando scrivo. Quanto al risvolto yaoi... beh, spero di non averti
deluso con questo finale ;)
Makotochan
carissima, grazie mille anche a te! Rispetto a quanto inizialmente previsto ho
modificato la suddivisione in capitoli, che sono diventati 12 e non 13... spero
apprezzerai lo stesso ^^
Anansy,
sono d'accordo con te, dare delle emozioni a Kanda senza portarlo OC è
un'impresa titanica... ma che ci vuoi fare? A me piacciono le sfide e spero di
essere riuscita nell'intento di mantenere IC il bel giapponese anche stavolta.
Bloodberry Jam,
non immaginavo che Kanda creasse problemi non solo nella scrittura ma anche nel
disegno... è proprio un vizio quello del ragazzo, eh? XD
Con questo 12°
capitolo, la storia si "conclude", almeno per ora. Metto le virgolette perché in
realtà c'è già praticamente pronto un sequel, un altro missing moment da
collocare sempre nella Night 170, durante la missione di Londra. Comincerò a
pubblicarlo tra non molto, appena finiti gli ultimi ritocchi. Spero che il
secondo atto riscuota gli stessi successi del primo (24 preferiti! Non ci credo!
*.*) e magari qualche recensione in più.
Mi auguro anche
di ritrovare tutti i lettori che mi hanno seguito fino ad ora e nel frattempo vi
saluto con una piccola anticipazione.
Ciao e grazie a
tutti!
Mistral
PREVIEW:
Mirror Mirror, Black and White
(Sequel di Moonlight Midnight Dream)
In
questo mondo bianco e nero, fatto di tante menzogne e di qualche parola sincera,
ogni piccola verità rivelata è una luce che illumina il cammino.
Una
luce preziosa, che bisogna tenere ben stretta, al riparo dagli sguardi rapaci di
chi ci circonda. Conservare e proteggere la luce della verità è un incarico
scomodo e gravoso.
C'è chi
pensa di potersi liberare della sua presenza semplicemente ignorandola.
C'è chi
prova a nasconderla alla vista, camuffandola per non vederla.
Ma la
verità, quando meno te l'aspetti, torna e ti tocca nel profondo, brillando
sicura davanti agli occhi del cuore.
Perché
una volta scoperta, una volta che viene a galla... è impossibile fare affondare
la verità.
|