Gabriella Montez si guardò intorno.
Tutta la classe
era impegnata nelle più svariate attività.
Ovviamente
nessuna di queste prevedeva l'ascolto della lezione della professoressa
Darbus.
Taylor McKessie,
la sua migliore amica, leggeva assorta un libro di Nietschze
Il ragazzo di
Taylor , Chad Danfort, era impegnato a divorare un panino enorme supportato dal
suo inseparabile pallone da basket.
Marta Cox aveva
le cuffie nelle orecchie e si muoveva a ritmo di musica su un pezzo che, a
giudicare dai movimenti della ragazza, sembrava essere un pezzo
rock.
Sharpay Evans si
guardava allo specchio e ritoccava qua e la con il fondotinta il suo viso
liscio dalla pelle compatta.
Zeke Baylor era
intento a praticare la nobile arte del dormire mentre Jason Cross faceva
roteare la sua palla da basket con un solo dito.
Kelsie Nielsen
era piegata sul suo banco e scriveva furiosamente sui suoi spartiti, ricordava
un pò Ludwig Van Beethoven.
Gabriella si
trovava con Troy Bolton ,il suo ragazzo, nei posti in fondo e si stavano
coccolando tranquillamente
Ryan Evans
invece, era l'unico che sembrava dare segni di attenzione per la lezione della
Darbus e prendeva scrupolosamente appunti .
_Ragazzi?
Ragazzi,per cortesia! Guardatemi tutti negli occhi! Ho un annuncio molto
importante da fare!_
Piano piano la
professoressa riuscì ad ottenere l'attenzione di tutta la classe e cominciò a
parlare.
_Gabriella? Gabriella
svegliati!_ una ragazza sui 23 anni scosse leggermente un'altra
ragazza.
Erano Taylor McKessie
e Gabriella Montez.
_mmm... voglio dormire..._ mugnugnò Gabriella rigirandosi dall'altra parte.
_Gaby sono le 8 meno un quarto! Vuoi fare tardi proprio il primo
giorno al tuo lavoro alla rivista?_
Gabriella si alzò di
malavoglia e si diresse verso il bagno.
_Tesoro se non ci
fossi tu... sei la mia sveglia personale!_ urlò dalla porta chiusa.
Taylor rise _Quando
vuoi!_
Gabriella si guardò allo specchio ripensando al suo
sogno.
Che strano!
Ricordava tutto perfettamente!
Forse però è meglio
fare qualche passo indietro nel tempo.
Gabriella e le
sue amiche, dopo aver finito il liceo, si erano trasferite ognuna in
un'università differente, lasciando i propri ragazzi ad Albuquerque.
Gabriella in quegli
anni si era lacerata dal dolore, un dolore provocato dall'assenza di una persona
molto importante nella sua vita: Troy Bolton
Sharpay Evans, non
solo aveva perso i contatti con il suo ragazzo, Zeke Baylor, ma aveva
completamente tagliato i ponti con suo fratello. Il motivo era igniaro a
chiunque e nessuno ne parlava mai con Sharpay.
Taylor McKessie, era
rimasta fidanzata con Chad anche dopo essersene andata, ma, dopo alcuni
disastrosi mesi, si erano resi conto che un rapporto a distanza non era la
soluzione migliore, e si erano lasciati.
Lo stesso avevano
fatto Kelsie Nielsen con Jason Cross e Martha Cox con Ryan.
Finito il college le
5 amiche si erano ritrovate e avevano deciso di prendere un appartamento in
comune alla grande mela, New york!
_Ragazze! Questo è
il mio primo giorno All'"Amanda's stile"! Auguratemi buona fortuna!_ disse Gabriella
scendendo le scale con dei gesti veloci ma aggrazziati.
quattro teste si girarono verso di lei.
Erano Taylor, Sharpay, Kelsie e Martha, riunite attorno al tavolo del
salotto luminoso, intente a fare colazione.
_Come sei
vestita bene! Così adulta!_ squittì Martha. L'abbigliamento di Gabriella consisteva
in jeans fornarina stretti, maglione dolcevita nero, cintura D&G, e ai piedi delle semplici
scarpe col tacco nere. Aveva una bella giacchetta nera e profumava di
Chanel N°5 _In bocca al lupo tesoro!_ esclamò
Taylor.
_Vedrai, ti adoreranno tutti!_ disse
Kelsie fiduciosa.
_Ricordati ciò che ti ho insegnato
Montez!_ disse Sharpay con grinta _Nel mondo della competizione non c'è
posto per le pappe molli, non dare confidenza a nessuno, chiunque si
dimostri gentile con te è perchè ha un secondo fine, non abbassare MAI
la guardia. Inoltre, dovrai sostituire la dolce Gabriella Montez in una
giornalista spietata e pronta a sabotare se necessario!_ aveva detto talmente
seriamente quelle parole, che tutte, perfino Sharpay, scoppiarono a
ridere.
Gabriella abbracciò tutte e, un pò
timorosa, uscì di casa.
Non ci poteva credere, stava per
entrare a far parte di un giornale!
Anche se, non era proprio un giornale, Amanda's Stile era una rivista di moda/celebrità/gossip, ma comunque,
essendo una delle riviste di moda più famose al mondo contava
qualcosa!
La ragazza aveva sempre sognato di
entrare a lavorare al New York Times, ma pazienza! Si sarebbe fatta andar bene
l'Amanda's Stile!
Gabriella prese l'ascensore ed arrivò nell'atrio del palazzo.
Spinse la pesante
porta vetrata e l'aria di New York la avvolse.
Gabriella si guardò
intorno. Le piaceva quella città.
Le piaceva il
movimento e l'energia che emanava.
Certo, nessun posto
al mondo avrebbe mai potuto sostituire la soleggiata e accogliente cittadina di
Albuquerque,ma piano piano Gabriella si stava abituando al trambusto della
grande mela!
Entrò nel suo bar
preferito e prese un caffè da portar via.
Mentre camminava
sorseggiando il suo caffè, nelle cuffie "New York, New York" di Frank Sinatra,
riflettè su quanto era cambiata velocemente la sua vita.
Soltanto 3 mesi
prima, passeggiava tranquilla nei giardini del college di Stanford insieme
alle sue amiche Grace ed Angie, ed ora, era per le strade di New York, intenta a
recarsi al suo primo giorno di lavoro in una rivista!
Gabriella camminò, immersa nei suoi pensieri, per fortuna la redazione non era lontana
dal suo appartamento.
La ragazza era
talmente assorta, che si accorse a malapena di essere arrivata.
Gabriella si fermò di
fronte a quel possente edificio.
Il panico
riaffiorò
"Stai calma
Gab...respira!" disse a se stessa. "Grinta e Determinzione!" si ricordò
mentalmente.
La mora si costrinse
a dipingersi sul viso un espressione sicura.
Entrò.
Ad un banco lavorava
con determinazione una donna sui 35 anni. Gabriella lesse il suo nome sulla
targhetta "Peggy" c'era scritto in eleganti lettere dorate.
Gabriella si avvicinò
_Buongiorno..._ disse timidamente, altro che grinta!
La donna squadrò
Gabriella sotto le lenti degli occhiali _Buongiorno! Desidera?_ chiese
fissandola, Gabriella si sentiva una cavia di laboratorio.
_Ehm..._ Gabriella
chiuse gli occhi per un secondo. Poi li riaprì. In quel momento una sola parola
attraversò la sua mente: DETERMINAZIONE! _Sono Gabriella Montez!_
diede alla donna il suo curriculum. _Questo è il mio primo giorno di
lavoro._
La donna guardò con
interesse il curriculum di Gabriella.
_mmm...si! Gabriella
Phoebe Montez...interessante..._ disse a se stessa.
_Mi segua!_ ordinò
perentoria.
La donna si alzò e
Gabriella notò come fosse elegante in quel tailleur nero.
_Si muova signorina!_
Gabriella accellerò il passo, notò come tutti camminavano velocemente.
La ragazza provò a stare dietro a
Peggy, purtroppo continuando ad inciampare sui suoi tacchi.
"PROMEMORIA:" si
disse mentalmente "mettersi sempre delle scarpe comode!"
Gabriella si guardò
in giro. Tutto era semplicemente...cercò l'aggettivo adatto,
favoloso!
Finalmente si trovava in un vero(quasi vero) giornale!
La ragazza ascoltò
con fatica tutte le direttive di Peggy, era troppo impegnata a rifarsi gli occhi
con tante meraviglie.
Giunsero ad un
ufficio con le porte a vetri.
Peggy si girò verso Gabriella _Questo è l'ufficio del capo! Amanda Cooper è il visir
supremo! Hai sentito parlare di lei?_
Gabriella non aveva la più pallida idea
di chi fosse questa Amanda Cooper _Vagamente..._ rispose cercando di non far
trapelare niente dalla sua espressione.
_Amanda è una tosta! Hai presente il film
"Il diavolo veste prada"?_
Gabriella annuì
_Ecco! Amanda non arriva a quei punti
ma...ci si avvicina ecco!_
Detto questo bussò alla porta e una voce
da dentro ordinò perentoria _Avanti!_
Peggy mise la testa nell'ufficio aprendo
appena la porta.
Gabriella si sporse cercando di vedere il
famoso volto di Amanda Cooper ma Peggy copriva tutta la scena.
_é arrivata la nuova giornalista Amanda!
Quella che ti è stata raccomandata da Stanford!_
_Falla entrare!_ il suo tono di voce era
indecifrabile.
Peggy arretrò e sussurrò a Gabriella _Non
mostrarti timida, entra a testa alta e con un bel sorriso. Se ti giudica debole
all'inizio sarà difficile che cambi idea in futuro! Muoviti velocemente! Amanda
odia la gente lenta! E chiamala per nome! Niente signora Cooper! Solo Amanda! e
dalle del tu!_ detto questo, si eclissò velocemente.
Gabriella fece come le aveva detto. Entrò
con un bel sorriso.
Davanti a lei una bella donna sui 45
anni. Un Tailleur di Gucci decisamente adatto a quell'ambiente. I capelli erano
corti, gli occhi neri e attenti la fissarono da dietro gli occhiali a montatura
nera.
Gabriella si sentì di nuovo sottoposta ad
un esame. Dal modo in cui Amanda sorrise dopo averla guardata capì che aveva
superato la prova iniziale con successo.
"Che classe!" pensò la
ragazza.
_Buongiorno! Sono Gabriella Montez!_
disse sicura, o meglio, quasi sicura!
Amanda tese la mano e Gabriella la
strinse benedicendosi per non avere le mani sudate.
_Siediti!_ disse Amanda. Gabriella fece
come le aveva detto.
_Quindi tu sei Gabriella Montez! I tuoi
insegnanti di Stanford hanno decantato le tue lodi ai 4 venti!_ rise, la sua
risata era contagiosa e Gabriella sorrise.
Il colloquio si dilungò ancora un
pò.
_Hai qualche idea per il tuo primo
articolo?_ chiese Amanda. La domanda spiazzò completamente Gabriella.
_Ehm...veramente io...ecco...avrei
pensato di..._ Gabriella cercò disperatamente un'idea. Poi, come un fulmine a
ciel sereno, le balenò nella mente un'idea perfetta.
_Pensavo di preparare un articolo
contenente un'intervista agli stilisti più d'èlite e chiedergli che cosa ne
pensano della produzione di tessuti meno raffinati ma di basso costo!_ Gabriella
trattenne il respiro.
Amanda valutò per qualche secondo _Si! Mi
piace!La chiameremo "Moda a basso consumo"! Mi accompagnerai alla sfilata di
moda di questa sera, si terrà a Central Park_ Amanda alzò gli occhi al cielo
_Non so come facciano a venire in mente idee così assurde! Non si è mai visto
un...volgare giardino sceneggiatura di un importante sfilata di moda! Ad ogni
modo, ci saranno tutti gli stilisti più famosi, compresi quelli Italiani, voglio
un'intervista esclusiva a...segnatelo! Hai una penna? Bene! Allora scrivi,
mmm... Calvin Klein, Valentino, Dolce&Gabbana, Versace, Fornarina,Prada,
Gucci! Sii puntuale! Alle 8 qui di fronte! Ci accompagnerà la mia limousine!_
Gabriella guardò Amanda incredula! Era
tutto vero? Non era possibile che avesse ottenuto tutto ciò in pochi
minuti!
_Wow! Grazie Amanda! Non ti
deluderò!_
Amanda non la ascoltò e continuò a
parlare
_Ora, lascia che ti mostri la tua
scrivania!_ Amanda uscì dalla stanza e Gabriella la seguì _Lavorerai insieme a
due ragazze, sono qui da due mesi! Fatti spiegare tutto da loro! Avrai il tuo
ufficio personale, beh, personale si fa per dire! Lo dovrai dividere con Geller
e Gilmore!_
Gabriella si trovò di fronte ad un
ufficio molto più piccolo di quello di Amanda ma comunque
accogliente.
_Ecco qui Gabriella! Queste
sono Paris Geller e Rory Gilmore!_ due ragazze si girarono verso
Gabriella.
Una era molto carina.
Abbastanza alta, capelli castani con una graziosa frangetta, occhi azzurri.
L'altra era più bassa e aveva
l'aria energica e attiva. Aveva gli occhi castani e i capelli biondi.
Gabriella sorrise a tutte
e due.
Amanda le lasciò
sole.
Gabriella si trovava più
vicina alla ragazza bionda così salutò prima lei.
_Ciao! Io sono
Gabriella..._ disse un pò timida. La ragazza la
fissò
_Quanti anni hai?_ chiese
scrutandola.
_Ehm...come?_ disse
Gabriella confusa.
_Se sei qui
per fregarmi il posto come giornalista hai pensato molto male!_ detto
questo girò i tacchi.
L'altra ragazza le si
avvicinò sorridendo
_Ciao! Io sono Rory!_
lanciò un'occhiata alla sua amica _Non darle retta, le piace fare
l'acida!_
Gabriella sorrise. Rory
tese una mano alla ragazza e lei la fissò mentre le tornavano in mente le parole
di Sharpay "Non dare confidenza a nessuno, chiunque si dimostri gentile con te
vuol dire che ha un secondo fine!"
Gabriella fissò gli occhi
azzurri della ragazza, le sembravano sinceri.
Le strinse cordialmente
la mano e sorrise.
_Io sono
Gabriella..._
Allora?? Che
ne pensate del mio crossover dei miei due mondi preferiti?? Si, lo so che ho
un sacco di ff da continuare, ma le idee mi vengono di colpo, e se non le
metto subito per iscritto me le dimentico! Poi magari mi passa pure la voglia e
allora...apriti cielo! Non credo comunque che aggiornerò tanto presto! Ho una
parodia da portare avanti e altre 3 ff, inoltre sto lavorando ad un'altra delle
mie shot quindi sono molto presa!! Spero comunque che sia piaciuta! Se la
leggete, un commentino, anche piccolo piccolo mi farebbe molto
piacere!!
VI VOGLIO
BENE!
Franci
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