Diversa
Harry Potter era disteso sul letto di
casa sua mentre rimuginava sulla sua vita. Erano passati otto anni da
quando lui, Ron e Hermione, avevano ucciso Voldemort, dopodichè si
erano trasferiti nella Londra Babbana. Ron e Hermione abitavano a
soli tre isolati più avanti di dove fosse lui. Si erano sposati 4
anni fa, ma la loro unione era un po' in crisi da almeno un'annetto,
e la causa di ciò era che Hermione non riusciva a rimanere incinta.
Desideravano tanto avere un bambino, avevano provato e riprovato, ma
con insuccesso. Harry, in cuor suo, sperava tanto per loro che questa
gioia arrivasse presto, stavano davvero soffrendo molto, anche se
doveva dire che nemmeno la sua vita era rose e fiori. Otto anni fa,
era fidanzato con la sorella di Ron, Ginny, ma il loro fidanzamento
andò in crisi. Ginny, si era dimostrata una ragazzina viziata, e
anche un po' antipatica, e fu così che lui, si innamorò di una
ragazza di Serpeverde, Rachel Tokins. All'inizio Ron e Hermione,
furono molto contrari che lui si fosse innamorato di una ragazza
Serpeverde, ma col passare del tempo, si abituarono a lei, anche
perchè lei l'amava veramente, e lui non di meno. Ginny,dal canto
suo, fece di tutto per mettere i bastoni trà le ruote a lui e
Rachel. Ma, quando seppe che Harry non l'avrebbe mai lasciata, e che
a meno di una settimana l'avrebbe sposata, Ginny lasciò la città,
trasferendosi a New York. E di lei, da ormai otto anni, non si è
saputo più nulla. I signori Weasley, Ron e Hermione, avevano
continuato a sperare che lei mandasse un gufo, oppure che Ginny
telefonasse. Il Signor Weasley si era fatto mettere un telefono
apposta in casa sua, con sommo disappunto di sua moglie Molly, che di
aggeggi babbani non voleva saperne nulla. Ma niente, Ginny sembrava
essere scomparsa nel nulla. Harry si era sposato con Rachel, con lei
era stato felice per un certo tempo, ma adesso il suo matrimonio
stava andando in frantumi. Rachel era tutta presa dal suo lavoro,
faceva l'attrice, e buona parte del suo tempo, la passava fuori
casa. Anche adesso era dovuta partire, perchè doveva girare
un'altro film. Anche Harry, come Ron e Hermione, avrebbe tanto voluto
avere dei figli, ma Rachel la parola figlio, non voleva nemmeno
sentirla nominare.
“Harry lo sai che non posso, devo
mantenere una certa linea,io! E poi scusa, ma per me adesso sarebbe
solo una scocciatura in più dovermi occupare di un bambino, e con il
lavoro che faccio, dove lo troverei mai, il tempo per farlo?” gli
disse lei. Avevano finito col litigare, e Harry, rassegnato, non
toccò più l'argomento figli. Le rare volte che lei stava in casa,
finivano sempre col litigare. Una volta, di sera, lui la cercò,
voleva fare l'amore con lei, ma lei disse che lui voleva farlo con
lei per metterla incinta, voleva rovinarle la carriera, e così
finirono come sempre, a litigare. Ormai, non sapeva più cosa
provasse per Rachel, ma di una cosa era sicuro, provava un profondo
affetto per lei sicuramente, ma non né era più innamorato. L'aveva
capito anche dal fatto che lui,da quella volta, non l'aveva più
cercata per fare l'amore. Harry si alzò finalmente dal letto, prese
la sveglia dal mobiletto accanto al letto per controllare che ora
fossero,e con orrore vide che era tardi. Doveva sbrigarsi o sarebbe
arrivato tardi a lavoro. Lui Ron e Hermione, erano diventati Auror, e
Harry almeno in parte, era felice che uno dei suoi sogni si fosse
avverato. Harry si vestì in fretta e furia, prese le chiavi di casa,
e uscì. Avrebbe tanto voluto avere una macchina in quel momento,
come l'aveva Ron, visto che le loro scope non potevano usarle in
presenza di babbani, ma lui non le amava molto, preferiva sempre
volare piuttosto che guidare. Quindi con passo veloce, si incamminò.
Ma appena svoltò l'angolo di un vicoletto, che oltrepassava sempre
per recarsi al Ministero Della Magia, sgranò gli occhi.In
terra,svenuta c'era una ragazza. Harry, corse verso di lei, e quando
si inginocchiò e le fu vicino, vide che era ferita ad un costato e
perdeva sangue. Harry, cercò di scuoterla piano, per non farle male,
e quando fece per voltarla,per vedere chi fosse, il suo terrore
crebbe a dismisura.
_ GINNY!_ Harry cercò di chiamarla,ma
invano,quando qualcuno,da dietro l'afferrò per il collo. Harry
imprecò, e con un gesto veloce della mano, prese dalla tasca della
sua giacca la bacchetta,e dopo aver gridato “Stupeficium”,lo
colpì in pieno petto. Il tizio che l'aveva aggredito, cadde con un
tonfo sordo in terra.Harry si avvicinò piano alla figura
incappucciata che era appena caduta, e con suo sommo stupore, vide
che si stava già rialzando. Harry, che gli teneva puntato ancora la
bacchetta addosso, non fece in tempo a schiantarlo di nuovo, che lui
gli fu di nuovo addosso, e con una lama che comparve all'improvviso
nella sua mano, lo ferì di striscio ad un braccio. Harry perdeva
poco sangue, e sempre imprecando, cerco di scrollarselo di dosso,
quando il tizio che lo stava aggredendo, prese fuoco. Lasciò andare
Harry che cadde a terra, e solo allora vide Ginny che si era
rialzata e che guardava fisso la figura incappucciata che si
contorceva e gridava, fin quando poi non si mosse più. Harry si
alzò, e corse verso di lei chiamandola. Ginny zoppicava, e a stento
si reggeva in piedi. Stava per perdere i sensi. E quando Harry le fu
vicino, Ginny gli cadde nelle braccia. Harry, agitato e non sapendo
che fare, la prese in braccio, e la porto via.
E la mia seconda fanfiction,e spero che vi piaccia! A chi stà
seguendo la prima fanfiction che ho scritto, "La donna della mia vita",
dico che presto posterò un nuovo capitolo, e mi scuso se ancora
non l'ho fatto, ma ero a corto di idee:(! Comunque decidete voi se vale
la pena o no continuare questa, vi ringrazio in anticipo;)!!!!!
|