Allora,
un po' di precisazioni:
-
non so se è una OOC o meno. Probabilmente è al
limite.
-
la storia è nata di getto, non so nemmeno se effettivamente
mi piace
o meno, ma dato che ormai l'avevo scritta tanto valeva che ve la
proponessi
-
la canzone su cui si basa è Amore che vieni amore
che vai del
grandissimo Fabrizio de Andrè
-
avendo la testa ancora nel pallone (l'ho scritta a 2giorni dalla mia
laurea e dovevo ancora rendermi effettivamente conto di cosa stesse
succedendo) non so se è scritta in Italiano o in una sua
forma poco
intellegibile dal Leliese stretto con la significativa assenza del
mio unico neurone (è in vacanza ai Caraibi)
-
E' ESTREMAMENTE TRISTE
Buona
Lettura!!!
Quei
giorni perduti a rincorrere il vento
a
chiederci un bacio e volerne altri cento
un
giorno qualunque li ricorderai
amore
che fuggi da me tornerai
un
giorno qualunque ti ricorderai
amore
che fuggi da me tornerai
Durante
il quarto anno ad Hogwarst ho iniziato a temere per la mia vita, per
i miei agi, per il mio futuro.
Lui
stava tornando. Era una voce che serpeggiava già tra i
Mangiamorte e
mio padre, pur non dandolo a vedere, ne sembrava vagamente
terrorizzato. E non ci volle molto a capirne il motivo: Lord
Voldemort era ancora vivo e mio padre, il suo braccio armato, non
s'era fatto in quattro per cercarlo e per tentare di riportarlo in
vita. Le missive che arrivarono da casa, al mio occhio allenato,
erano decisamente tese e, la presenza degli studenti di Durmstang e
del loro preside Karkaroff non migliorò minimamente la sua
ansia.
Fu
per caso che quella mattina mi scontrai con Cedric Diggory, il
cacciatore dei Tassorosso. Gli vomitai addosso la solita valanga di
insulti ma senza la solita veemenza. E lui se ne accorse. Mi prese
per le spalle e mi schiacciò contro il muro, la mia
bacchetta già
puntata contro il suo torace, i suoi occhi, così simili ai
miei,
eppure così differenti, fissi nei miei, come a leggervi
dentro.
I
Tassi sono famosi per la loro bontà d'animo, ma non sapevo
che erano
in grado di sfogliare l'animo altrui come se fosse un libro
comodamente aperto su un leggio. Mi spaventai. Per la prima volta
qualcuno aveva letto le miei ansie e le mie paure. Diggory mi tenne
inchiodato al muro, impedendomi di fuggire, la mia bacchetta
dimenticata contro il suo petto. Non mi derise, non affondò
il
coltello che sentivo nel cuore ancora più in
profondità, non
sfruttò la mia debolezza per umiliarmi. Rimase semplicemente
lì, a
tenermi tra le braccia.
A
quell'incontro ne seguirono altri, e poi altri, e poi altri.
Litigavamo
in continuazione, per ogni stupidissima cosa. Ma lui tornava da me,
sempre.
Nessuno
a scuola ne era a conoscenza. Troppi problemi. Quando iniziò
il
Torneo dei Tre Maghi iniziò a uscire con la Chang. E a
scopare me.
La
cosa mi divertiva tantissimo. Soprattutto perché quello
Sfigato di
Potter sbavava dietro alla "fidanzata" del mio "uomo".
Inutile
cercare di mentire a me stesso, stavo bene con Diggory.
Ma
non è durata.
Né
per mia volontà, né per sua.
Lord
Voldemort me l'ha strappato dal letto, uccidendolo barbaramente.
Da
quel momento la mia capacità di recitazione è
salita a livelli
inimmaginabili. Nessuno sapeva di me e lui, nessuno doveva saperlo
mai. Così sono diventato ancora più stronzo di
quanto in realtà
non fossi già. Cedric me lo ripeteva in continuazione, con
un
luccichio negli occhi che faceva alzare la mia libido a livelli
stratosferici.
Ora
torna nei miei sogni, con quel sorriso troppo buono per stare accanto
al mio ghigno, con quegli occhi troppo caldi perché
potessero
rimanere vicini ai miei, con quell'espressione che aveva quando
è
morto, che non la potrò mai dimenticare. Mai.
E
tu che con gli occhi di un altro colore
mi
dici le stesse parole d'amore
fra
un mese fra un anno scordate le avrai
amore
che vieni da me fuggirai
fra
un mese fra un anno scordate le avrai
amore
che vieni da me fuggirai
Il
quinto anno ad Hogwarts fu un calvario: Lord Voldemort era tornato in
tutto il suo splendore ma ancora non s'era annunciato al Mondo
Magico, quindi nessuno era tempestivamente intervenuto per tentare di
fermarlo; inoltre Potter iniziò a uscire con la Chang, e la
semplice
idea di quella sciacquetta che, l'anno prima stava col Campione di
Hogwarts e l'anno dopo faceva il filo al Bambino Sopravvissuto mi
mandava il cervello in pappa. Gli ho fatto passare il peggior anno
della sua miserevole vita, anche se lei non lo sa. L'unica cosa
positiva era che la Umbrige mi permetteva di fare quello che mi
pareva.
Beh...
in fondo non fui nemmeno troppo bastardo! Peccato che Potter non
s'accorse dei miei tentativi di dirgli ciò che sapevo su
Lord
Voldemort, sperando che lui e quella combriccola di pezzenti potesse
qualcosa. Potter sentiva solo il tono di ciò che dicevo, mai
la
sostanza: così mi dovetti accontentare del fatto che Lord
Voldemort
dovette uscire allo scoperto.
Ma
mio padre finì in carcere. E cominciarono i miei guai.
Il
solo che mi stette vicino in quel momento fu Blaise. Non credevo che
riuscisse a cogliere tutte le sfaccettature della mia maschera
inespressiva, ma, evidentemente mi sbagliavo.
Mi
piace essere sorpreso dalle persone, aggiunge interesse alla vita.
Stavo
bene con Blaise, ma quando Lord Voldemort decise di marchiarmi
iniziò
ad allontanarsi sempre più. Era una Serpe, fondamentalmente
neutrale
e non aveva voglia di passare come il fidanzato di un Mangiamorte.
Ci
lasciammo definitivamente a metà del sesto anno. Ero stanco
di
lottare per tenermelo vicino, per ottenere quell'affetto che
inizialmente mi aveva offerto a piene mani.
Ero
stanco.
Potter
mi trovò a piangere, in quello schifo di bagno. Sperai quasi
che mi
potesse realmente uccidere. Ma la mia fortuna evidentemente se
l'è
data a gambe come Blaise e Potter non è stato nemmeno
espulso
nonostante mi avesse quasi ammazzato.
Venuto
dal sole o da spiagge gelate
perduto
in novembre o col vento d'estate
io
t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore
che vieni , amore che vai
io
t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore
che vieni , amore che vai
Sono
passati anni da quando la guerra è finita. Potter ha vinto,
ha
salvato il Mondo Magico così come ci si aspettava da lui, ha
sposato
la piccola di casa Weasley, così come ci si aspettava da
lui, ed è
diventato capo della Sezione Auror del Ministero della Magia,
esattamente come ci si aspettava da lui.
I
miei genitori sono finiti in carcere per circa dieci anni. Quando ne
sono usciti mia madre era più Black del solito e mio padre
più
pallido di quanto non fosse mai stato. Ma erano vivi, stavano bene e
questa era la sola cosa importante.
Mi
sono sposato con la Greengras, ho avuto un figlio bellissimo,
Scorpius, ma il matrimonio non è durato. Così
come nessuna delle
relazioni che ho intrapreso.
Ho
impiegato anni a capirne il perché: loro non sono l'uomo che
veramente amo. Intendiamoci, ho amato tutti i miei partner: trovo
immensamente squallido intraprendere una relazione senza sentimento.
Ma la mia anima viene scossa solo da una persona.
E
questa persona non sarà mai mia.
Spiacente,
niente lieto fine ^_^
Fatemi
sapere che ne pensata ^_^ Anche, anzi, soprattutto gli insulti sono ben accetti!
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