My Happy Ending.
Riprendere in mano questa penna e ricominciare a scrivere
tra queste righe bianche non è affatto facile.
Sono mesi che non sfoglio il mio cuore. Nelle sue pagine c'è
racchiusa tutta la mia esistenza...momenti brutti e momenti belli.
Una parte di me, rivive costantemente quegli attimi. L'altra invece,
quella più razionale, vorrebbe solo poter dimenticare.
Non voglio più che il mio passato condizioni il mio
presente, e soprattutto il mio futuro.
Provo ad immaginare chi sarò, ma non ci riesco.
Accanto alla donna che dovrei
essere,
c'è sempre la bambina che
sono.
Le persone cambiano, il mondo cambia, la mia vita cambia...
Perchè io rimango sempre lo stesso insignificante essere,
nonostante sia cambiata?
Mi guardo intorno, e non vedo altro che grandi nomi scritti su muri,
visi, mani, occhi, e cuori. Nomi che hanno inciso il loro valore.
Ci riuscirò? Imprimerò mai la mia presenza
nell'animo di qualcuno?
Oramai, quando osservo i miei occhi non rivedo i miei.
Quando osservo il mio viso non rivedo il mio. Quando
osservo il mio cuore non rivedo il mio.
Quando mi osservo, non rivedo me.
Se guardassi indietro, invece, respirerei di nuovo il profumo della mia
natura. Un'essenza che hanno sdradicato dal mio petto, con le loro mani
sporche di vissuto; torturandola, violentandola, e denigrandola.
Mi è stata restituita, si. Ma, purtroppo, quell'essenza non
avrà più lo stesso odore.
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