Frammenti di carta

di erzsi
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Desiderio Infranto





Lo scuro specchio di fortuna mostrava un’immagine che non desiderava vedere.
Occhi spenti le restituivano lo sguardo mentre voci di sottofondo riempivano il silenzio del suo animo, dandole l’impressione di essere meno sola, nell’attesa di scorgere l’angelo dai capelli scuri che le faceva battere il cuore; una dolce ossessione che sognava d’avere accanto a sé, segreta ed effimera speranza d’amore ricambiato.
Lui sarebbe stato finalmente suo.
Indegna figlia strisciante, avrebbe dimostrato a sé stessa di meritare la dignità perduta desiderando d’esser liberata dal disprezzo e dalle costrizioni di un casato non voluto.
Bramava d’esser amata da colui che la ignorava.

 

 






Note.

Il personaggio descritto è Merope Gaunt.
Lo scuro specchio di fortuna fa riferimento ad una delle pentole di casa Gaunt, nella scena conosciuta grazie al Pensatoio di Silente dove, appunto, è impegnata a trafficare con il pentolame al momento della prima visita di Ogden per Orvoloson e Orfin; l’angelo dai capelli scuri non è altri che Tom, abituale passeggiatore a cavallo che era solito deridere e offendere Merope per via delle sue condizioni fisiche e non; l’indegna figlia strisciante fa riferimento al fatto che lei fosse considerata, seppur discendente di Salazar Serpeverde, una Maganò dalla sua famiglia.
Alla prossima drabble!





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