Al di
là del dolore
La pioggia picchiettava senza sosta sul vetro dell'auto, mentre il
tergicristallo si muoveva ritmicamente su di esso. Sfrecciavo
ad una velocità oltre il limite consentito e non vi era un
motivo apparente, solo una semplice e fastidiosa stretta che mi
attanagliava lo stomaco e mi doleva il petto. Le labbra mi si erano
improvvisamente essiccate e dovetti più volte passarci su la
punta della lingua per renderle ancora vive.
Cosa fosse quella sensazione non lo sapevo, la mia mente non ne
riusciva a percepire il significato, ma il mio cuore aveva intuito che
c'era qualcosa che non andava. Sapevo dove andare e questo mi
spaventava., mi spaventava più di ogni altra cosa.
Quando accostai l'auto al marciapiede mi accorsi subito di una luce
rossa lampeggiante, e in qualche modo capii che non era un buon segno.
Scesi e corsi verso casa, inzuppandomi in pochi secondi. Lì,
davanti casa Trager, c'era un auto, tante persone, tanti mormorii che
non riuscii ad ascoltare. E la stretta si faceva sempre più
forte, mi stava soffocando. Mi feci largo tra la folla, con un
movimento leggero che nei pochi anni della mia esistenza ero riuscito
ad acquisire. Volli entrare, mi diressi verso la porta, volevo
assicurarmi che tutto fosse normale, tutto fosse come sempre. Ma una
mano mi strinse il braccio e mi costrinse a fermare la mia corsa. Mi
voltai e i miei occhi incontrarono quelli piccoli e scuri di Tom Foss.
Il mormorio della gente cessò improvvisamente, sembravano
tutti in attesa di qualcosa che non riuscivo ad afferrare.
Intorno a me smisi di sentire ogni più piccolo rumore, anche
la pioggia era divenuta silenziosa, non vi era più alcuna
vibrazione, solo la sua voce
-Mi dispiace, Kyle
Talvolta avevo usato anche io quell'espressione, ma in quel momento il
suo significato mi sfuggiva, o semplicemente la stretta che premeva
indelebile sul mio corpo mi costringeva a non capire. Scossi la testa,
lentamente, prima di divincolarmi dalla sua stretta e correre avanti,
per spalancare la porta e precipitarmi in soggiorno.
Mi arrestai sul posto e osservai la scena, mentre la stretta si faceva
sempre più violenta. Era tutta là, la mia
famiglia, Nichol, Stheven, Lory e Josh, non mancava nessuno, erano
lì, dove dovevano sempre stare, eppure c'era ancora qualcosa
che non andava, perchè altrimenti la stretta avrebbe dovuto
smettere di tormentarmi, no?
Mi avevano sempre detto che nel mondo degli umani vi erano delle regole
precise per quanto riguardava il tempo, ma allora perchè
dormivano a quell'ora del giorno?
Conoscevo tante cose, le mie capacità venivano considerate
straordinarie, eppure non riuscivo a comprendere un cosa
così semplice come le lacrime che mi rigarono il viso
bagnato in una lenta danza di dolore.
Dolore, la parola era affiorata alle mie labbra come un seme in
primavera, inesperta e sconosciuta alle mie orecchie. Avevo
già sofferto in passato, ma quella volta era diverso, quella
volta ero sicuro che i miei sentimenti fossero al di fuori di quel
significato, che significassero qualcosa di più intenso,
qualcosa di inspiegabile.
-Se fossi arrivato prima sarebbe stato tutto più semplice
Un suono, sordo e diretto, e una sensazione diversa mi oltrepasso il
petto, lì dove doveva giacere il mio cuore. In quel momento,
mentre lentamente mi accasciavo al suolo e le urla ovattate di Foss mi
giungevano lontane, capii di avere ragione sulle mie teorie,
esteriormente stavo provando dolore, ma all'interno c'era ancora quel
sentimento inspiegabile che mi tormentava e accompagnava la lenta
discesa del sonno eterno. Una macchia rossa aveva macchiato il mio
viso, ma non me ne curai.
Se loro dormivano era giusto che dormissi anche io
Angolo autrice
Ecco la mia prima fic su
Kyle xy e come al mio solito è una fic dramma
ç_____ç. Ieri, o meglio dire l'altro ieri XD,
è finita la prima stagione ( lunedì inizia la
seconda *____*) e a me è venuta in mente questa idea. Ho
cercato di mantenere Kyle il più possibile in IC, anche se
non l'ho ancora visto alle prese con il dolore che provoca la morte di
qualcuno a sè vicino. Quindi perdonatemi se ho sbandato
ù.ù
L'ultima parte
è qualcuno dell'organizzazione che nascostosi spunta fuori e
uccide il mio tesoruccio
ç__ç ( detto
così sembra una cretinata -_-)
Spero vi sia piaciuta e
che abbiate pianto XD
commenti e critiche, se
utili, ben accette
ringrazio chi legge, chi
ha letto le mie fic scorse, chi commenta, chi ha commentato le altre
mie storie e ringrazio chi mette la fic nei preferiti, ciao,
cioè, buonanotte XD ^^
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