Epilogo
Siete
davvero straordinari!! Ecco a voi l'epilogo. Non so se vi
piacerà, sappiate soltanto che io mi sono divertita a
scriverlo!
Grazie mille per le vostre recensioni, così veloci e così numerose!!
alida: grazie mille! spero ti piaccia l'epilogo!
PinkMoonlightPrincess: sono davvero lusingata! spero di non deluderti ora...
kamy: davvero, mi state facendo arrossire! che dire se non un grazie grande come una casa?
hermione616: grazie mille! è sempre bello vedere le recensioni
Pervinca Potter 97: hai ragione, sai? sarebbe stato un finale bellissimo... purtroppo io non ho l'inventiva che hai tu :-)
danyan: ti devo
ringraziare molto. senza te probabilmente questa storia non sarebbe
continuata... quindi, spero che ti piaccia l'epilogo!
Un grandissimo grazie anche a tutti coloro che hanno messo questa storia fra i loro preferiti!
Due anni dopo
“Pomona,
pensi di riuscire a gestire la scuola per un paio d’ore? Ho davvero bisogno di
riposare” chiese Minerva McGranitt alla collega e amica seduta in parte a lei,
soffocando uno sbadiglio.
“Certo che
sì, Minerva, ma sei sicura di non stare male?” rispose lei.
“Sciocchezze,
Pomona. Sto benissimo. Ci vediamo alle cinque in sala insegnant per la
riunione, d’accordo?” tagliò subito il discorso Minerva, con il suo solito
carattere preciso e il suo temperamento scozzese, tuttavia sorridendo. Pomona
Sprite sorrise di rimando. Quando era ritornata al castello, l’anno prima, l’aveva
trovata cambiata. Mentre prima sembrava che non si sarebbe mai rassegnata alla
morte di Silente, ora sembrava avere trovato una nuova forza… l’aveva vista
anche sorridere, qualche volta. Era quasi come se fosse tornato tutto alla
normalità.
*****
Poco dopo le cinque di pomeriggio
Pomona si
diresse velocemente verso le stanze di Minerva McGranitt, preoccupata. Non era
da lei arrivare in ritardo ad una riunione. Certo, poteva anche essersi
addormentata, ma sembrava poco probabile.
“Minerva? Mi
senti? Stai bene?” chiese, bussando leggermente alla porta.
Nessuna
risposta.
“Minerva?”
dato che ancora non le giungeva risposta, Pomona disse la password al dipinto
che stava di fronte alle sue camere ed entrò.
Sul letto, i
capelli sciolti, e un sorriso sul volto, giaceva Minerva McGranitt. In mano
stringeva una fotografia sua e di Albus Silente.
Pomona
sorrise fra le lacrime. Minerva aveva finalmente raggiunto Albus
Silente. E questa volta non ci sarebbe più stata separazione.
******
Qualche tempo dopo
“Siamo qui
riuniti per la lettura del testamento di Minerva McGranitt” iniziò un legale.
Attorno a lui erano riuniti Pomona Sprite, Poppy Chips, Augusta Paciock e
Horace Lumacorno.
Ad Augusta Paciock, fedele amica, lascio tutti
gli album di foto, perché si possa ricordare di me e della nostra amicizia, e
un quarto dei miei possedimenti alla Gringott.
A Horace Lumacorno lascio il mio set di
pozioni, sicura che ne farà un uso molto migliore di quello che ne ho fatto io.
A Pomona Sprite lascio i miei libri sull’Erbologia,
nella speranza che le possano interessare, e un quarto dei miei possedimenti
alla Gringott.
A Poppy Chips, la mia unica amica amante dei
libri come me, lascio tutti i miei restanti libri e un quarto dei miei
possedimenti alla Gringott.
A chiunque tiri un calcio da parte mia, che
essendo una persona rispettabile non ho potuto farlo, alla signora Dolores
Umbridge, va il restante quarto dei miei possedimenti alla Gringott.
Alla
fine
della lettura, i quattro sorrisero, ricordando Minerva McGranitt e il
suo famoso temperamento. Era riuscita a non smentirsi neppure da
morta... impresa da pochi, ma, dopotutto, lei era Minerva McGranitt,
no?
D'accordo,
so che questa probabilmente è una cavolta, suppongo mi
ucciderete per avere ucciso Minerva... E so anche che non è
esattamente un testamento standart... tuttavia mi divertiva pensare che
Minerva potesse essersi vendicata in qualche modo di Dolores Umbridge
(che davvero non l'ha trattata bene, nel quinto libro). Be', io mi sono
divertita. So che non sono un granchè come scrittrice, ma spero
di migliorare in futuro. Grazie mille a tutti che mi avete seguito!
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