Un
amico è la cosa più preziosa che tu possa avere e
la cosa migliore che tu possa essere
(Douglas
Pagels)
Ricordo
ancora il tuo sguardo carico di diffidenza nei miei confronti, non
riuscivi a darmi fiducia, non riuscivi a credermi capace anche io di
diventare ed essere per sempre buono.
Credevi
che fosse stato il mio popolo a uccidere tua madre ed io ti ho dato
la prova che non era così e mi hai perdonato, forse lo avresti
fatto anche prima, solo che tu sei così, una testona
irrecuperabile.
Ancora
oggi sono assalito dai mille rimorsi nei tuoi confronti, del male che
ti ho causato quasi un anno fa.
Noi
due, due popoli agli antipodi, due domini che non troveranno mai
nessuno punto in comune.
Il
fuoco e l'acqua.
La
morte e la vita.
Niente
poteva far presagire che entrambi potevamo dare qualcosa di più
all'altro nelle nostre reciproche vite, eppure, guardaci.
Ora
sei mia amica, una delle persone più importanti della mia
vita.
Ma
credo che non esistano parole per esprimere quello che provo nei tuoi
confronti, non le hanno ancora inventate.
La
gratitudine e l'affetto immenso che mai avrei pensato di provare nei
confronti di un'altra persona che non fosse Mei, o Aang, o Sokka.
Mi
capisci, sai come riportarmi sulla dritta via quando, anche se
raramente, sono ancora lì a sbagliare.
Sei
la madre che io avrei sempre voluto avere.
Sei
la sorella che avrei voluto sempre al mio fianco.
Tu
domini l'acqua ma te stessa sei come l'acqua.
Limpida,
inarrestabile, paziente e gentile...
Mei
è appoggiata con la testa alla mia spalla, sento il suo
sguardo puntato sul mio viso nonostante abbia capito che in quel
momento era meglio non destarmi dai miei pensieri, mi sorride e
continua a parlare con Suki.
Tu
invece, sei in piedi davanti alla porta e stai stringendo le mani a
pugno.
Vedo
la tua sicurezza vacillare e forse ne capisco il motivo.
Sorrido,
chiudendo per un attimo gli occhi.
Grazie
Katara.
Essere
tuo amico è la cosa migliore che potessi essere.
Ti
osservo, sicuramente sei perso nei tuoi pensieri, i tuoi occhi
ambrati sembrano lontani anni luce da noi.
Esattamente
come eravamo quasi un anno fa. Lontani anni luce.
Ma
infondo, non siamo poi così diversi io e te.
E'
vero, apparteniamo a due mondi diversi, a due modi di vivere
differenti.
Ma
adesso, eccoci qui, a condividere lo stesso tavolo, lo stesso
momento, lo stesso ricordo.
Sei
diventato mio amico.
Incredibile,
vero?
Io,
la grande dominatrice dell'acqua, amica di un dominatore del fuoco.
E
pensare che prima ti disprezzavo senza ritegno, ti accusavo
responsabile di qualsiasi cosa, la mia mente era annebbiata dalla
vendetta e dal dolore per la morte di mia madre.
E
poi, tu stesso, hai rimediato a ciò.
Mi
hai fatto capire che sei una persona degna di fiducia e stima.
E
ti ho perdonato con un abbraccio.
Sei
l'unico in grado di tenermi testa quando sono accecata, di guidarmi
alla cosa giusta da fare.
Il
nostro mondo, d'ora in avanti, sarà migliore sotto la tua
guida.
Hai
il fuoco dentro di te.
Sei
ambizioso, forte, testardo e hai un grande cuore.
Sei
nato per essere un Re.
Mi
desto dai miei pensieri, ricordandomi di Aang, sta ancora aspettando
una mia risposta.
Ti
lanciò uno sguardo di timore ma tu non lo cogli e allora mi
alzo, dirigendomi all'ingresso.
Stringo
i pugni e prendo un bel respiro, provo a girarmi ancora una volta
verso di te.
Mi
sorridi come per incoraggiarmi e io ricambio, dirigendomi dal ragazzo
che amo.
Grazie
Zuko
Sei
l'amico più prezioso che potessi avere.
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