Little duck

di CaramelizedApple
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Trovare le parole è difficile.
Ricordare è difficile.
Opinione comune è che la mente umana tenda a scordare gli avvenimenti traumatici. Quelli che creano dolore e sofferenza, quelli improvvisi e inaspettati, a cui non è possibile prepararsi.
Non ho mai creduto potesse succedere anche a me.
Non ho scordato ogni persona morta durante i settantaquattresimi e settantcinquesimi Hunger Games.
Non ho scordato il modo in cui ognuno di loro è morto.
Non ho scordato ogni persona punita o maltrattata a causa mia.
Non ho scordato chi ha rischiato la sua vita per me, chi la ha persa, abbandonando qualcosa di più grande...molto più importante di me.
Solo una cosa non riesco a ricordare, il tuo viso.
L'ultimo sguardo scambiato con te quel giorno...quel giorno di ancora troppo poco tempo fa. Ricordo ogni cosa di te, della te di quel giorno, ma non il tuo viso.
Ricordo il tuoi vesti, quel grigio spento che fa tanto Distretto 13, come ricordo il tuo camice bianco, la tua corsa verso quei bambini, quel rumore...e il buio subito dopo...così come la rabbia e le lacrime.
A volte è così reale da fare male, come se fosse una ferita aperta.
Altre volte non riesco a credere sia successo davvero.
Spesso penso non sia accaduto, penso sia una bugia, un complotto.
Per questa ragione ho scelto di scriverti. Dicono che farlo possa aiutare a focalizzare la realtà, a rendere le cose certe, a distinguere sogni e incubi.
Ti sogno ogni notte, sogno di essere così vicina, di poterti salvare, e sogno, come sempre, che tutto mi sfugge di mano, in un eterno contrasto tra inferno e paradiso.
Se Peeta non fosse qui probabilmente ora sarei con te, ovunque tu sia. Quella sensazione di far finire tutto questo mi ha colta così spesso i primi giorni che non credevo esistesse una via d'uscita, fino a che non ho visto quei fiori. Posso vederti quando voglio ora.
Peeta e io abbiamo allargato il suo gioco per ditinguere realtà e follia, ora le domande le faccio anche io.
Ricordare è difficile, ma io voglio ricordare.
Voglio riuscire a ricordare la tua voce, a sentirla ancora nella mia testa.
Voglio ricordare il "Quack" che dicevi quando ti chiamavo Paperella.
Voglio riuscire a rivedere i tuoi occhi e il tuo sorriso.
Voglio parlare di te e sentirne parlare.
Voglio riportarti in vita, anche solo come un ricordo.
 

Tua per sempre, Katniss

Ciao! Spero la One Shot vi sia piaciuta!
La ho scritta per un concorso su instagram, fatemi sapere che ne pesate, se vi è piaciuta date un'occhiata alle altre se ne avete voglia ;)

 

 

 




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