Aprile

di Il_Genio_del_Male
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Il mese di aprile è figlio del vento

che corre sui declivi

e le dolci pianure,

increspa il mare e la remota calma dei laghi.

Al sole lo smeraldo dei prati rifulge

e fiori simili a gemme brillanti di pioggia

ne screziano il verde rigoglio lucido.

Freddo e caldo giocano a nascondino:

la primavera alle spalle e l’estate in sboccio

si sfidano a singolar tenzone

ipotecando un futuro variegato come il celeste del cielo

che il plumbeo cumulo nembo minaccia.

Ed è subito vita.





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