50 Sbavature di Vegeta 2 ~ The Prince Strikes Back

di Zappa
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La vita è ricca di sentimenti, sensazioni e passioni.
Ognuno ha la propria sensibilità e, vivendo con gli altri, crea il proprio mondo, il proprio agire, il proprio credo.
La religione è arte della sensibilità dell'uomo, un punto di riferimento per molti, una corda da seguire nei momenti bui, una storia simpatica per altri.
Bulma, pur essendo una scienziata razionale e precisa, aveva sempre ispirato il proprio agire a dei principi saldi, solidi.
Lo stesso gruppo Z, in fin dei conti, aveva trovato un caposaldo in comune, ossia, la necessità di agire per il bene
del pianeta e degli altri, perché era corretto agire per la giustizia.
Almeno, questo era quello che Bulma aveva sempre pensato, finché non aveva conosciuto Vegeta.

E Vegeta?
Be', il discorso era mandato a quel paese se si pensava alla sua sensibilità su certi argomenti.
Non che fosse insensibile ai problemi altrui e che non avesse nessun convincimento morale, era solo che il suo credo era un po'... particolare.
Bulma condivideva molto con i suoi amici e tra le tante strampalate avventure aveva condiviso molti valori e principi.
Comprendeva, ad esempio, la pazienza e la perseveranza di Chichi che, almeno da quanto si capiva quando
la donna non aveva la sue cose, si appellava al credo taoista.
Chichi era alla costante ricerca dello stato di perfetta armonia con il mondo naturale,
uno stato che si acquistava uniformandosi ad esso tramite meditazione ed estasi, che permettevano l'identificazione con il tao.
Almeno, questo era l'obbiettivo di quella povera donna, anche se, a forza di sbraitare dietro al marito, la sua armonia era andata su per il camino da un po'.
Bulma capiva e ammirava, poi, il credo buddista di Crillin e Tenshinhan: vivere in contatto con la natura, in rispetto e in unione con essa.
Una specie di Hippie, in sostanza.   

La scienziata, pensando a tutti questi ragionamenti, non si capacitava, allora, della chiacchierata avuta quella mattina con suo marito.
Per quanto potesse sembrarle strano, aveva capito che anche Vegeta aveva il proprio credo.
Un po' strampalato e assolutamente anormale, ma lo aveva e ci credeva fermamente!
Infatti, quella mattina, quando gli aveva chiesto se avesse qualche principio morale che guidasse le sue azioni,
lui, guardandola con aria di sufficienza come se fosse stato offeso dalla sua banale domanda, le aveva dato,
pensandoci un po' su, una risposta da cui trapelava tutta la sensibilità di cui era capace.
<< Uccidi tutti quelli che non ti piacciono >>
<< Vegeta, no >>
<< Vegeta, sì. >>

Angolo dell'autrice
Ispirazione dalla grande Stupidoomdoodles. Check out her drawings, they're amazing. Non sono morta, non ancora e mi scuso per il ritardo ma sono abbastanza pressata da esami e tutto e LA VITA È ODIOSA NON PRENDETEVELA CON ME!
Spero ci sia davvero qualcuno che si ricordi di me, che lasci un commentino o si degni di dare un'occhiata al capitolo.
Andrò a fare la questua.
Mi spiace davvero un sacco per il ritardo, spero di ritornare al più presto!




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