A volte piango di notte
e mi sento disperato
perché in me ho delle lotte
che mi han quasi annientato,
ecco questo mio fervore
arde in me come in un rogo
ed è fonte di dolore
perché non sa trovar sfogo.
Quando scrivo ho un istante
in cui posso liberarmi
e mi sento il nuovo Dante
con nessuno ad ascoltarmi.
E così di nuovo solo
me la prendo con me stesso:
la poesia è un breve volo
che porta alla morte adesso. |