Una frenata
urla
botta
sangue
la macchina nera come la notte andò fuori strada cadendo in
un fosso insieme alla moto rossa,rotolava giù sempre
più giù fino alla fine e poi si ferma il motore
si spegne facendo un rumore sommesso,Layra si gira a fatica verso la
sua migliore amica che guidava era ricoperta di sangue i suoi riccioli
rossi erano del colore del sangue che le imbrattava tutto il corpo di
Laura,la ragazza dai capelli neri scosse vistosamente l'amica e
cominciò a sussurrare
Layra:Lau svegliati Lau ti prego svegliati
nessun segno presa dal panico uscì fuori dalla macchina
accartocciata e cominciò a gridare a chiedere aiuto,dopo
poco perse i sensi e il buio calò su di lei.
Risveglio
Layra aprì gli occhi lentamente la luce la infastidiva,si
trovava in un camera tutta bianca davanti a lei c'era la madre con gli
occhi pieni di lacrime appena la vide sveglia le andò subito
vicino,la ragazza non si ricordava nulla solo che aveva fatto un
incidente la testa gli faceva malissimo se la toccò e con
sua grande sorpresa scoprì che are fasciata cosi come la sua
mano sinistra.
Madre:Layra come stai??
Layra:dov'è Laura?
Madre:ecco vedi lei è morta
un dolore terribile prese posto al dolore corporale e quel dolore si
chiamava dolore dell'anima,la ragazza si portò le
mani al viso e cominciò a piangere come poteva la sua
migliore amica essere morta una marea di ricordi riaffiorarono come se
li avesse appena vissuti,la visione di lei e la sua amica sedute nelle
montagne russe lei completamente spaventata e Laura che le diceva che
era un gioco e che non sarebbe successo nulla se fosse stata con lei.
Eppure lei ora non c'era più perché?
Perché Dio l'aveva strappata via da lei? Lei che era la sua
migliore amica, lei che era tutto per lei, lei che sapeva tutto,lei che
sapeva consolarla facendola ridere. Layra si girò verso il
comodino prese una busta di carta era tutta sporca di sangue sapeva che
li avrebbe trovato le loro foto con la mano fasciata la prese e
l'aprì senza pensarci due volte,la prima foto,c'era lei il
suo sorriso stupendo i suoi riccioli ribelli che le incorniciavano il
viso e quella collana la loro collana dell'amicizia era un cuore a
metà Layra aveva l'altra metà,seconda
foto,c'erano entrambe che mostravano la lingua facendo gli occhi
storti,non poteva continuare richiuse la busta mandò fuori
la madre erano le undici di notte rimase quasi un ora piangendo.
Doveva scappare via lontano fuori Osaka non poteva rimanere la,gli
avrebbe solo fatto male si alzò dal letto,frugò
nella borsa che la madre gli aveva portato c'erano dei vestiti prese
dei jeans a caso ed una maglia poi si infilò le scarpe
quelle scarpe che gli aveva regalato lei,prese la borsa la busta con le
foto ed una coperta,se la avvolse nel suo corpo facendo piano
uscì da quella prigione nonché l'ospedale.
La neve era alta si strinse di più la coperta e
cominciò a camminare salì su lontano da tutti
lontano da tutto,prese un treno per Tokyo e quando fu arrivata
camminò fino a delle villette a schiera fuori
città fino a quando non svenne davanti ad una casa,la neve
fredda piano piano l'avrebbe congelata e lei sarebbe morta.
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