C'era Una Volta: Emma ed Henry

di Vinny_enzo
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-Beh? Qual'è la tua spiegazione?- chiede Emma a Turchina.

-Sei tu, Emma!

-Cosa significa che sono io?

-Significa che la causa del malore di tua madre sei tu!

-Non capisco...potresti spiegarti meglio?- risponde Emma al quanto confusa.

-Nel tentativo di trasferire la tua essenza nel suo corpo, la tua magia ha fatto da scudo e ti ha guarita, trasferendo la tua malattia su Marymargaret.

-Ehm...scusami, quindi la sua magia è la causa di tutto?- interrompe Marymargaret scossa.

Turchina annuisce, dispiaciuta per il danno causato, ed esclama:

-Sono costernata, Marymargaret. Perdonami!

-Non dirlo Turchina! Non è colpa tua!- risponde con tono apprensivo.

-No, invece lo è! Avrei dovuto sapere quali sarebbero stati gli effetti.

-Beh, se è questo che pensi, allora ti darò la possibilità di rimediare.

-Tutto, Marymargaret!

-Per favore, aiuta Emma a ritrovare Henry!

-Farò di tutto!

Emma si avvicina a Turchina, le appoggia una mano sulla spalla e le dice:

-Grazie, per tutto...- la ragazza viene interrotta dallo squillare del suo cellulare, a cui subito risponde.

-Pronto?

-Emma, sono Rose, devo parlarti.
Dove sei?

-Incontriamoci tra quindici minuti a casa mia!

-Ok!

Emma riaggancia ed avvisa tutti, poi va via per incontrare Rose.

-Hey Rose, sono arrivata! Ho due notizie da darti!

-Cosa?

-La prima è che...sono guarita! - le dice Emma contenta.

-Emma è fantastico! Ma...come è possibile? I medici dicevano che non avevi alcuna possibilità di guarigione!

-E da questo passiamo alla seconda notizia!

-Cos' altro è successo?

-Come già sai, oggi Turchina ha fatto un incantesimo su me e Marymargaret, che in teoria avrebbe dovuto scambiare i nostri corpi, per permettermi di salvare Henry.

-Beh, a quanto vedo non è riuscito!

-Ma in parte si!

-Cosa intendi?

-L'incantesimo funziona solo su due umani, ma dato che io sono la "Salvatrice" non ha funzionato, escludendo il fatto che la mia magia ha trasferito la mia malattia su Marymargaret!

-Cosa? Quindi...lei è...

-Sta morendo, Rose!- Emma la interrompe, poi riprende:

-Ma adesso dimmi, di cosa volevi parlarmi?

-Ehm...ho scoperto dove si nasconde il tuo nemico!

-Dove?- le chiede Emma curiosa e sollevata.

-Il suo covo è nel seminterrato del negozio dove lavoro! 

Ormai il tempo che Emma aveva per accrescere i suoi poteri sta quasi per terminare, e la ragazza ha solo un'altra settimana per riuscire nel suo obiettivo.

Nel frattempo Regina ha studiato un modo per poter raddoppiare
i poteri di Emma, ma ugualmente si sarebbe dovuta impegnare nel tutto e per tutto.
Quindi Regina ha chiamato Emma e le ha dato un appuntamento.

-Eccomi, sono arrivata!

-Si, ma con 30 minuti di ritardo.- le risponde Regina infuriata.

-Può capitare!?!

-Bene, iniziamo! Colpiscimi.

Emma esita, poi le chiede:

-Dico, sei pazza?

-Perché?- le risponde con fare spavaldo.

-Io non controllo il mio potere, potrei farti del male!

Regina risponde alle sue parole scagliandola in aria.

-Adesso?

-Non ti colpirò, Regina!- le urla con rabbia Emma.

Regina risponde ancora una volta scagliandola in aria.

-Colpisci! Usa i tuoi poteri!

Emma inizia ad infuriarsi ancora più, poi colpisce con tutta la sua potenza Regina, ferendole un braccio. Poi la ragazza corre in suo aiuto, e dispiaciuta le dice:

-Regina, sono dispiaciuta!- poi ancora una volta si ritrova in aria.

-Mai socializzare con il nemico!- le suggerisce Regina.

Il tutto continua per l'intera setrimana, fino all'ultimo giorno.

-Sei pronta a trasferire i tuoi poteri su di me?

-Vorrei non doverlo fare!

-Ti direi una bugia se ti dicessi che mi dispiace, mah...non preoccuparti, li riavrai!- la rassicura il signor Gold.

-Non sono preoccupata di riaverli indietro, ma a chi li sto consegnando!

-Grazie per la fiducia allora!- esclama Gold con ironia.

Turchina, su richiesta di Emma, inizia l'incantesimo, che va alla perfezione, come previsto.

È il penultimo giorno del mese che il misterioso mutaforma aveva dato ad Emma, e sembra essere una bella giornata di sole.
Tutto sembra tranquillo e quel mostro non aveva disturbato fino ad ora.

Le persone al parco conversano, ridono, alcune coppie si baciano, altre si lasciano, una giornata normale insomma.

Solo una cosa salta all'occhio: è troppo tranquillo, per essere una città dove succede di tutto e di più.

Intanto a casa di Emma vige il silenzio assoluto, ma ad un tratto si sente un rumore sordo provenire dal piano di sopra, poi qualcuno, a passo felpato, scende lentamente per le scale.

È Emma, che si è appena svegliata. Ha urtato contro la porta, ancora assonnata.

La ragazza fa colazione, poi, dopo essersi fatta una doccia, va da Regina per l'ultimo incontro, ma a cui ci sarà anche Gold, dato che adesso è lui ad avere i poteri di Emma.

-Ehi, Emma!

-Gold!

-A quanto pare abbiamo quasi completato ciò che ci ha chiesto quel certo S.O.!

-E bene sì!

-Non siate molto entusiasti, state per affrontare qualcosa che non conoscete.- li interrompe Regina
-Inoltre non è ancora finita, devi ancora slegare i punti cardini che collegavano Emma ai suoi poteri e fissarli su di te.

-Grazie, ma già lo sapevo, l'unica cosa di cui non so è come!

-Non preoccuparti, ti aiuterà di nuovo Turchina.

-Infatti! - li interrompe la fata dopo essere appena arrivata.

-Ma come?E poi non potevamo farlo prima?

-Beh si, ma...

Turchina viene interrotta da una potente folata di vento nero, da cui compare Henry, o meglio il loro presunto nemico.

-Bene bene! Vedo che state ultimando la cosa.

-Cosa vuoi? Abbiamo fatto tutto quello che ci hai detto!

-Vediamo...per cosa ero venuto?!-pensa ironicamente ad alta voce Henry, poi continua -Ah, si! Ero venuto per Gold! Lo porterò con me, solo per rendervi le cose un po'più difficili! - conclude il ragazzo con un ghigno sulla bocca, poi lui e Gold spariscono nel fumo nero.





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