LITTLE ESCAPE: Let My Idols Be Free!

di ScandalousLaRabiosa
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PROLOGO.

-Allora, ti andrebbe di cominciare a parlarmi di come si è svolta la vincenda?


 

L'intera vicenda, dice? Beh, è un pò lunga da raccontare, ma credo abbia tutto il tempo per stare qui ad ascoltare, la pagano per ciò.

Direi quindi, di poter dileguarmi quanto voglio, giusto?

Tutto è cominiciato solamente perché la nostra schedule era troppo piena. Di nuovo.

Non era la prima volta che ci ritrovavamo a dormire qualcosa come massimo tre ore a notte, se avevamo fortuna.

Dovevamo promuovere il nuovo album: esibizioni a programmi differenti, continui cambi di outfit, interviste, partecipazioni a programmi dove bisogna per forza dare un'immagine simpatica e spensierata di sé, per poi riprovare tutte le coreografie fino a notte fonda.

Una persona normale non lo reputerebbe umano, ma per noi è sempre stata la norma.

Un sacco di gente però ha sempre chiuso gli occhi di fronte agli sforzi che compivamo per apparire perfetti.

Un sacco di gente, ma non loro.


 

-Chi sarebbero loro?


 

Persone normali. Volti anonimi che il mondo sicuramente non ricorderà, ma persone così speciali, pazze, se vogliamo essere più precisi, da essere considerati eroi solamente da una stretta cerchia di persone anticonformiste.

Quelle persone, come può immaginare, sono proprio coloro che sono stati salvati da questi eroi.

"Let my Idols be free", era il nome della loro missione.


 

-E' così che hanno scelto di chiamare l'operazione che ha portato loro a rapire e sequestrare i Bangtan Boys al completo?


 

No, è così che hanno scelto di chiamare l'operazione per la nostra piccola fuga dal mondo.

 





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