Ferae
***
Nell’arena
c’è silenzio, polvere che si posa e sangue.
Dalla
sua destra proviene il gemito strozzato di uno degli umani che non è ancora
morto.
Scar
balza verso di lui e gli squarcia la gola con un unico scatto degli artigli,
poi rimane ansimante e soddisfatto ad osservare lo spettacolo di morte di cui
lui e la tigre Shere Kan
sono stati artefici.
Scar si
scambia uno sguardo d’intesa con l’asiatico.
Il
loro è un sorriso compiaciuto per quello che
hanno appena fatto.
I
corpi di due gladiatori sono riversi uno sull’altro.
Scar li raggiunge e vi
posa le zampe anteriori.
La
folla degli umani mormora appena, ma ancora nessuno dà l’ordine ai custodi
delle belve di far rientrare il leone e la tigre.
Tutti
aspettano lui.
Scar si prende qualche
altro istante per assaporare il potere che ha su di loro, poi ruggisce con
tutto il fiato che ha.
Sa
benissimo che il suo ruggito li fa tremare anche se sono fuori dalla sua
portata.
“Il
demone d’Africa” lo chiamano nella loro lingua.
Accanto
a lui Shere Kan si unisce
al ruggito.
Nella
giungla il tigre verrebbe deriso dagli altri animali
perché è Lungri, lo Zoppo, ma il branco degli uomini
trema davanti a lui e tanto gli basta per compensarlo della schiavitù.
La
paura degli umani gli dà potere, e lui farà valere quel potere fino all’ultima
stilla, scagliando su di loro la forza di tuono della sua voce.
Il
loro è un urlo di macabro trionfo.
Scar si chiede cosa ne
penserebbe Mufasa.
Probabilmente
il re della Rupe dei Re non approverebbe quella strage, lui che pratica il
rispetto per tutte le creature, dalla piccola formica alla saltellante
antilope.
Scar sorride.
Non gli importa se Mufasa
non approverebbe, perché l’arena non è il regno di suo fratello: l’arena è il
suo regno.
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Cantuccio dell’Autore
Orbene, sono approdata anche in questo fandom.
È incredibile che “Il Re Leone” sia il
cartone che più ho guardato da piccola e che ancora non ci avessi scritto
nulla.
Gran parte del merito va a Mitica BEP97, che
mi ha suggerito l’idea del cross over con Shere kan de “Il libro della giungla” e che è stata tanto, ma
tanto, e aiutatemi a dire tanto, paziente con me e con i miei tempi di
pubblicazione geologici.
Qui ci sono alcuni chiarimenti, se vi va di
leggerli.
1-
Nel “Libro della giungla” originale Shere Kan è un
tigre zoppo e gli altri animali lo chiamano “Lungri”
che vuol dire appunto “lo zoppo”.
2- Ferae è il plurale di “fera –ae” in latino “belva feroce”.
3-
come colonna sonora di questa fan fiction
trovo che sia perfetta “Hearth of courage”
dei “Two steps from Hell” https://www.youtube.com/watch?v=LRLdhFVzqt4