The
Sound Of Silence
Hello darkness my old
friend,
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it's seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence
Ma
qualcun altro aveva
pronunciato il nome di Piton, con dolcezza.
“Severus…”
Quel
suono atterrì
Harry più di ogni altra cosa che aveva vissuto quella sera.
Per la prima volta,
Silente supplicava.
Sento il mio nome e mi
gelo. Tutti nella stanza stanno
trattenendo il respiro, anche Potter che è nascosto sotto il
mantello dell’invisibilità.
Odio quel ragazzo ma posso capire come si senta.
Silente
sta per
morire e sarò io ad ucciderlo.
Cerco di scacciare quel
pensiero dalla mia testa ma gli
occhi di Silente mi fissano. So che devo farlo, è quello che
progettiamo da un
anno, so che servirà perché il Signore Oscuro si
fidi ancora più di me e che servirà
a proteggere Potter ma non ne ho la forza.
Come posso uccidere
Silente, l’unica persona che si sia
fidata di me, l’unica che mi ha concesso il suo
perdono…
Il silenzio intorno a noi
mi perfora le orecchie. Sento i
rumori della battaglia giù di sotto e so che devo muovermi
ma ho paura.
Non è
l’odio incondizionato che molti proveranno verso di
me, il mio cuore ormai non sente più niente, a spaventarmi
è quello che sarà
dopo. Senza Silente saranno tutti persi e se Potter non fosse in grado
di
sconfiggere Lord Voldemort? E se Silente l’avesse
sopravvalutato?
È questione di
un secondo. La voce di Silente è ancora nella
mia testa, mi sta supplicando, sta chiedendo il mio aiuto, vuole
smettere di
soffrire e questo io glielo devo.
Alzo la bacchetta, la
punto sul suo petto e pronuncio le
parole che ho tanta paura di pronunciare verso di lui.
“Avada
Kedavra!”
La luce verde colpisce
Silente che, disarmato, vola già
dalla finestra. Sento il suo corpo atterrare e il contemporaneamente un
velo
nero si posa sopra di me. Adesso sono solo, veramente solo.
Sento la voce degli altri
che esultano, ma è il grido
silenzioso di Potter che mi sta torturando. Non capisco neanche
perché in
questo momento io pensi a lui ma non riesco a togliermelo dalla mente.
Non siamo
mai stati in sintonia troppo pieni dei pregiudizi che ci legavano ma
adesso so
esattamente come deve sentirsi.
Posso
immaginare
tutto l’odio che prova per me, perché è
lo stesso che io provo per me.
Anche se è
quello che Silente mi ha chiesto io non posso
togliermi dalla mente l’idea che sono un assassino… Neanche
Potter se la
toglierà facilmente.
Anche il dolore
è forte, il mio tanto quanto il suo.
Lui soffre
perché adesso è solo, senza nessuno che possa
aiutarlo nella lotta che si è trovato a dover combattere. Io
perché adesso sarò
costantemente in pericolo, immerso nel buio della mia anima con solo
rimorsi e sensi
di colpa…
Come farò ad
aiutare Potter? Non lo so…
So solo che devo farlo.
Per Lily. Lei è l’unica persona che
mi mantiene sulla retta via. l’ho persa per le mie stupide
idee, l’ho
consegnata a Voldemort per la mia gelosia e il mio orgoglio ed
è per il rimorso
che sono corso da Silente. Ho rischiato la vita ogni singolo giorno per
il suo
amore e da adesso lo farò per proteggere suo figlio. Un
piccolo presuntuoso
come suo padre…ma con i suoi stessi occhi. Non
l’ho mai sopportato, quel
piccolo Potter, per i ricordi che mi faceva tornare in mente ma ormai
ho fatto
la mia scelta, lo proteggerò. Lo farò per Lily e
per Silente le uniche due
persone di cui mi sia mai importato qualcosa.
Sto correndo nel prato
della scuola. Potter è dietro di me. Sento
la sua rabbia negli incantesimi che mi tira contro. Vorrebbe uccidere,
ferire
ma non ce la fa, il suo cuore è troppo pure come direbbe
Silente…troppo
smidollato direi io…
“Sectumsempra!”
Mi bloccò e mi
giro verso di lui. Sta usando il mio
incantesimo contro di me!
Gli urlo contro un odio
che non appartiene a lui, non questa
volta, non adesso.
Lui alza la bacchetta, e
io mi giro e corro via. Resisto all’impulso
di aspettare che mi uccida e corro insieme a Draco verso un posto
sicuro, verso
la mia fine…
Angolo dell’autore:
allora questa shottina mi
è venuta così a caso, ne scrivo molte di shotty
ma non le pubblico tutte…questa
invece mi sono decisa a pubblicarla. Non so
perché…
spero comunque che vi
piaccia io personalmente ho scelto di scrivere di questo momento
perché quando
finii il 6 io ero così infuriata nei confronti di Piton che
sarei voluta
entrare dentro il libro e ucciderlo, ma poi verso la fine del 7 io
l’ho amato! Piton
era un grande e quindi ho pensato di rendergli un po’
giustizia….anche i
sentimenti di Piton li trovo interessanti e voi?
Bene
adesso vi saluto,
ditemi cosa ne pensate.
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