La scoperta dell'amore

di Ayumi_97
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NATSUME POV
 
Speravo di aver sentito male, ma so che non era così. Ora tutto tornava, ora capivo perché Mikan non era presente a scuola e a tutte le attività extra-scolastiche. Ora capivo perché Persona non si faceva più vivo al corso. Non sapevo cosa dovevo fare; entrare o non entrare? Andarmene o restare ad ascoltare? Soccorrere Mikan oppure no? Le domande erano troppe, ma la risposta era solo una.
 
-Ruka andiamo, queste sono cose in cui non possiamo immischiarci.- a queste mie parole Ruka rimase a bocca aperta, era … sconvolto.
-Natsume, stai scherzando? So che hai litigato con Mikan, poi per cosa? Perché non ti aveva permesso di scoprire sul suo passato? Perché ti ha scagliato contro il suo alice? – fece una piccola pausa, stava aspettando una mia risposta. –Natsume fai la persona seria. Aiutala. Non vuoi farlo perché non è più nulla per te? Fallo perché è una studentessa che non merita di stare nelle mani di quella gente.
-Ruka…- sospirai, alla fine aveva ragione, già ci era passata una volta, per salvarmi –anche se io volessi aiutarla, non saprei come fare, fino a quando non avrò ordini speciali da Persona non posso intromettermi in questa storia. Se un altro alice di tipo pericoloso finisse nelle loro mani, saremmo nei guai. È una situazioni delicata.
-Quindi l’aiuterai se ne avrai la possibilità?- mi guardava con occhi pieni di speranza, sospirai, e risposi con un semplice si.
 
MIKAN POV
 
La porta si spalancò, una luce entrò in quella stanza buia. Qualcuno entrò. 
 
–Ciao principessa, oggi vuoi collaborare? O farai la dura?- questa era la voce di Reo, gelida e perfida. Non risposi. –Principessa rispondimi, odio parlare da solo.- Non risposi di nuovo e in tutta risposta la sua mano colpì la mia guancia. Fu doloroso, volevo piangere.  -Ora rispondi?-
-Si.. si collaborerò- ero stufa di essere maltrattata, di essere tenuta prigioniera. Sapevo già cosa voleva dire collaborare, ma ormai cosa avevo da perdere se non la mia vita? Mi alzai e lo seguii, davvero ero così debole?
 
 
Iniziarono i test.
Ero distesa su un lettino, come in un ospedale. Tutti attorno a me, come in una sala operatoria. Non capivo cosa stavano facendo, cosa mi stava accadendo. Sentii una puntura su braccio e tutto inizio a girare, sentivo le voci rimbombare nelle mie orecchie.  Cosa volevano da me? Perché me? Siamo uguali alla fine di tutto.  Eppure perché fanno del male?...
 
ANGOLINO AUTRICE
Ciao a tutti amici miei, grazie a chi recensisce la storia. Grazie a chi la segue, a chi l’ha messa fra le preferite e le ricordate. Siete fantastici. Questo capitolo è corto e forse nemmeno piacerà, spero lo stesso in una vostra recensione. Fa sempre felice :)
Ayumi_97





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