Era passato del tempo da quel sabato, sembrava che il rapporto tra Castiel e Nathaniel fosse ritornato normale,
ma non era così, c'era sempre un motivo per causare un loro eventuale scontro.
Nathaniel controllando le assenze degli studenti, notò che qualcuno non aveva giustificato le proprie e lui sapeva
chi era, Castiel. Quindi Nathaniel prese con sè dei cedolini da firmare e andò a cercarlo e lo trovò in cortile.
"Castiel non hai giustificato le tue ultime assenze" disse Nathaniel" Puoi firmare questi cedolini"
Lui gli rispose a muso duro un bel no.
"Per favore, firma e ti lascio perdere!" insistette Nathaniel, sul punto di perdere la pazienza.
Ma nulla da fare, Castiel di firmare, non ne voleva proprio sapere, anzi, trovava piacere a dare delle seccature a Nathaniel.
Luna stava arrivando in cortile con Violette, notò i due ragazzi che discutevano animatamente, lasciò un attimo l'amica, era curiosa della causa del loro dissidio e, perciò s'avvicinò prudentemente.
"Cosa sta succedendo tra voi due?" domandò
I due ragazzi la guardarono con occhi che esprimevano imbarazzo, nel trovarsela lì, in quel momento poco adatto.
"Castiel non vuole firmare questi cedolini!"Nathaniel spiegò a Luna il motivo.
"E se io firmo, sarei espulso" motivò Castiel deciso" Così il segretario del cavolo qui presente, sarebbe contento"
"Ma che stai dicendo?" gli rispose Luna sorpresa" Non credo che Nathaniel si azzardi a fare questo"
Nathaniel macinava la rabbia dentro di sè, Castiel lo stava accusando davanti a Luna di un atto che non gli competeva, la ragazza rivolse la sua attenzione a lui e gli domandò di darle dei ragguagli sulla vicenda. Lui le spiegò e mostrò i cedolini, dopodichè, Luna parlò a Castiel.
"Non c'è nulla che possa fare pensare ad una tua eventuale espulsione"
"Io non firmo niente!! Che se ne vada al diavolo lui e i suoi cedolini!!" disse Castiel più ostinato che mai.
Luna comprendendo che Castiel era più testardo di un mulo, decise che c'era solo un modo per farlo ragionare.
S'avvicinò a lui, tenendo un cedolino in mano e guardandolo con occhi così dolci e con un tono di voce che avrebbe convinto chiunque a chi la stava a sentire.
"Sai, mi faresti molto contenta se tu apporresti la tua bellissima firma proprio qui!" disse Luna mostrandogli il punto con il dito.
Castiel era molto tentennante, non voleva darla vinta a quel dannato Nathaniel ma per Luna, avrebbe fatto tutto.
"Ok! Ma lo faccio solo ed unicamente per te!" le disse firmando.
"Grazie Castiel" gli rispose Luna con un sorriso luminoso e restituendo il foglio a Nathaniel.
"Adesso che è tutto sistemato, devo andare!" disse Luna " Mi raccomando non state sempre a litigare!!"
Castiel e Nathaniel guardarono la ragazza andare via, poi una volta che lei fu lontana, Castiel si rivolse in maniera dura a Nathaniel.
"Lascia perdere Luna sarà la mia ragazza!"
Nathaniel lo guardò infastidito dal sentire quelle parole.
"Non sta a te decidere!Luna sceglierà il suo ragazzo e solo lei avrà l'ultima parola"
Nathaniel se ne andò, era infuriato dentro di sè, avrebbe desiderato tirare un pugno diretto in faccia a Castiel, anche lui voleva Luna, invece Castiel, per i nervi o per calmarsi, si accese una sigaretta, guardando Luna parlare con le amiche.
"Come al solito quei due sono cane e gatto!" disse Iris.
"Sai perchè si detestano?" domandò Luna.
Iris non sapeva la ragione dell'astio dei due ragazzi e quindi Luna per conoscerla doveva chiedere direttamente agli interessati. |