capitolo 1
I
will always be with you
"Secondo
me dovresti provarci." disse osservandomi, indicando il foglio
che tenevo tra le mani.
"Secondo
me dovresti guardare la strada." risposi restando seria. James
annuì e riprese a fissare dritto davanti a se.
"E
poi lo sai che non vorrebbero." aggiunsi sbuffando.
"Da
quando ti interessa il loro parere?" chiese ridacchiando.
"Non
posso fare quello che voglio, e lo sai bene anche tu."
"Ma
almeno dovresti provarci. Comunque andrà, io sarò sempre con
te..ricordatelo."
Mi svegliai all'improvviso, con
le lacrime che mi rigavano il viso. Mi alzai dal letto senza
accendere la luce e andai in bagno, cercando di non fare rumore.
Sciaquai gli occhi e decisi di scendere in giardino. Una sferzata
d'aria fresca mi colpì appena aprii la porta di casa. Quando avevo
bisogno di riflettere adoravo sedermi sull'erba e ammirare il cielo
stellato. In qualche modo mi sentivo più vicina a lui. Non passava
giorno che non mi mancasse terribilmente. Ogni
sera andavo a dormire sperando che tutto questo fosse solo un
terribile incubo ma, quando la mattina riaprivo gli occhi, lui non
c'era.
"Buongiorno
tesoro!" esclamò mia mamma appena entrai in cucina, dandomi un
bacio sulla fronte.
"Papà è già uscito?"
chiesi addentando un pezzo di pane tostato.
"Si, oggi a lavoro lo
attende una giornata infernale. Tra poco vado pure io, vuoi un
passaggio a scuola?"
"No grazie, passano i
ragazzi." risposi, mentre sentii il
suono di clacson.
"Direi che sono arrivati.
Ciao!" urlò mia mamma affacciandosi dalla finestra per poi
salutare con la mano i miei amici.
"Beh, allora vado. A più
tardi!"
"Allora
hai deciso cosa fare?"
"Non lo so Ash, dammi un
consiglio!" lo pregai mentre andavamo verso la mensa.
"Sai già la mia opinione."
rispose sorridendo.
"Hey Savannah! Ashton!
Aspettatemi!" gridò qualcuno alle nostre spalle.
"Ciao Mae!" esclamai
abbracciandola.
"Sono uscita dalla classe e
vi ho visto...posso unirmi a voi per il pranzo?" chiese
guardando Ash, arrossendo. Eh si, la mia amica da anni aveva una
cotta per Ashton. Nonostante lo negasse era evidente.
"Certo, stavamo giusto
raggiungendo gli altri." spiegò il ragazzo, sfoderando il suo
sorriso perfetto rischiando di far svenire la povera Mae.
Appena entrammo in mensa, vidi
subito Luke in piedi vicino al nostro solito tavolo.
"Per fortuna che siete
arrivati, Mick è da mezz'ora che rompe perchè ha fame e vuole
mangiare." disse Calum esasperato, mentre Michael lo incenerì
con lo sguardo.
"Grazie
per averci aspettato." dissi ridacchiando, dando un bacio sulla
guancia a Mick che, tutto soddisfatto, si precipitò a fare scorta di
cibo.
Mentre parlavo, Luke mi fece
notare con un cenno del capo che Mae stava fissando Ashton con occhi
sognanti.
"Forse dovresti darti un
contegno." le sussurrai all'orecchio ridendo.
"Io? Cos'ho fatto?" mi
domandò allarmata.
"Penso che anche la signora
Fisher al banco della mensa si sia accorta che ti piace Ash."
"Smettila Savannah!"
esclamò imbronciata.
"Beh se lo ammettessi potrei
metterci una buona parola." aggiunsi facendole l'occhiolino.
"Tanto a uno come Ashton non
interesserebbe di certo Mae Stevens. Veramente non interesso a
nessuno." precisò triste.
"Vorrei ricordarti Tom,
Jessie e anche Liam. Se non ti va mai bene nessuno non è colpa mia!
E poi tu e Ash sareste una bella coppia."
"Lo dici solo perchè sei
mia amica."
"Si, sono tua amica, ed è
per questo che vorrei darti una mano se solo tu mi lasciassi fare."
"Sei proprio testarda."
disse ridendo.
"Questo era un si?"
chiesi speranzosa.
"Forse, devo pensarci. Ora
scappo, tra poco ho lezione."
"Vi piacciono le lasagne? Ho
seguito la ricetta della nonna." chiese mia mamma attendendo il
nostro parere.
"Sono spettacolari!"
esclamò mio papà continuando a mangiare.
"Molto buone." dissi
accennando un sorriso. Stavo aspettando una chiamata e non riuscivo a
pensare ad altro.
"Bene, mi fa piacere. Le
potrò fare quando avremo ospiti allora." disse entusiasta.
Sentii il mio cellulare squillare
e mi alzai da tavola.
"Vado a rispondere, torno
subito." spiegai correndo in camera.
"Hey Savannah!" esclamò
la voce dall'altra parte del telefono.
"Ciao Mick, ci sono novità?"
"E' arrivata la busta, ma
non l'ho ancora aperta. Volevo aspettare di chiamarti."
"Okay, ma per favore
sbrigati che sono in preda al panico."
Sentii del rumore di carta in
sottofondo.
"Allora, hai fatto?" lo
esortai.
"Si, però calmati."
rispose ridendo.
"Dai leggi cosa c'è
scritto."
"Allora...Cara Savannah,
grazie per aver partecipato al concorso bla bla bla..Un mucchio di
roba inutile che non sto a leggere perchè sarebbe davvero troppa. Oh
okay, ho trovato la parte importante. Tieniti forte: sei tra i 5
finalisti!" urlò Michael facendomi esplodere un timpano. Io
rimasi ammutolita a fissare il vuoto davanti a me.
"Ci sei ancora?"
"S-si, è solo che non ci
posso credere."
"Sono troppo contento! Ah,
un'altra cosa: tra una settimana ci sarà l'audizione live per
stabilire il vincitore. E si terrà a Melbourne."
"E come faccio ad andarci? I
miei non mi lasceranno mai. Almeno non da sola...poi dovrei trovare
una scusa. Sapevo che questa cosa non avrebbe funzionato." dissi
sconsolata.
"Hey hey, tu ci andrai. Hai
la mia parola. Ti accompagnerò io e i ragazzi penseranno a qualcosa
per coprirti con i tuoi genitori."
"Grazie Mick, davvero.
Grazie per tutto quello che fate per me." dissi con le lacrime
agli occhi.
"James non avrebbe voluto
che tu rinunciassi ai tuoi sogni, e nemmeno noi. Crediamo in te e
sappiamo che non ci deluderai. Poi niente può andare storto con lui
che ti protegge."
Spazio
autrice
Ciao
a tutti!!!
Si, finalmente ho trovato il
coraggio di scrivere la mia prima ff.
Perchè proprio sui 5
Seconds of Summer vi starete chiedendo? (o forse no?) Comunque la
risposta è semplice: mi piacciono un sacco e li seguo da quando
hanno iniziato, così mi sembrava doveroso partire da loro.
Non so se questo primo capitolo (è un po' corto lo so, ma è una sorta d'introduzione)
della storia vi sia chiaro o meno, forse vi starete chiedendo chi
caspita sia sto James..ma non preoccupatevi, in seguito spiegerò
tutto.
Come ho già detto questa è la prima volta che
pubblico qualcosa, quindi non lanciatemi i pomodori (ve ne sarei
davvero grata). Anzi, fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate
così vedrò se ne vale la pensa prosguire ;)
Visto che non mi voglio dilungare
troppo la smetto!
Un abbraccio,
BrightGreenEyes
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