Diario di una ragazza come tante

di Elisa nel paese dei sogni
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Caro diario,
domani riinizia la scuola. Nuova cittą,nuovo college,nuove persone. Sai devo ammettere che tutto questo mi spaventa, e non poco. Ho il costante terrore di non venire accettata per quel che sono e di essere costretta ancora ad indossare la solita maschera, quella della persona gentile con tutti, senza un problema al mondo; insomma il ritratto della felicitį. E odio il solo pensiero di essere costretta a fingere per paura.... Si paura, paura del loro giudizio, dei loro sguardi , che sono capaci in meno di un secondo di trovare in te tutti i difetti possibili ed immaginabili, delle loro risate fredde e pungenti che echeggiano nella tua testa ininterrottamente. Ho paura di tornare a casa in lacrime, ferita dalle loro parole , taglienti come lame.  Ma soprattutto ho paura di restare sola ,di non avere nessuno da abbracciare in una notte stellata. Ma ora basta se č gią andata cosķ una volta non č detto che la storia si ripeta, e vedrai questa volta non accadrį, questa volta saró io a vincere!
 




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