Non è un'addio

di lacrimedidinosauro
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Non è un'addio.












- Niente è impossibile come dirvi addio mie cari amici. -

Non voglio.
Giuro che non voglio separarmi da lui ancora una volta.
Sto dicendo addio ai miei amici più cari mentre Tarrant mi stringe dolcemente la mano.

Io mi prendo tutto il tempo possibile per non staccarmi subito da lui e involontariamente stringo
ancora di più la presa come per paura di vederlo sparire per sempre da un momento all'altro.

Ho gli occhi lucidi e devo lottare con tutta me stessa per non far uscire le lacrime,
il cappellaio se ne accorge e si avvicina a me per stringermi in un meraviglioso abbraccio.

Sento che ogni cosa dentro di me si scioglie, sento di non dovermi più trattenere da nulla,
mi lascio andare completamente e le lacrime scendono silenziose lungo le mie guance.

Il mio mondo mi chiama, devo tornare da mia madre, devo impedire a quel verme mammone di Hamish
di prenderci la casa, é giusto che io torni e metta apposto le cose.

Ma giuro che non voglio lasciarlo.

Sento che questa sarà l'ultima volta che vedrò il mio Cappellaio.
Chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal battito del suo cuore leggermente accellerato
e sento le mie guance prendere fuoco.

Sono stata capace di essere un capitano di vascello e non riesco ad esprimere quello che provo per lui.
É la prima volta che provo tali emozioni per un'uomo.

Mi sporgo leggermente con lo sguardo dietro di lui e vedo che tutti quanti si sono allontanati
per lasciarci un nostro momento, non faccio a meno di notare che la sua famiglia ci guarda con tenerezza,
specialmente sua madre e suo padre che sorridono.

Sento Tarrant allontanarsi di poco dall'abbraccio.
Ci guardiamo intensamente negli occhi e sento che potrei perdermici dentro quei suoi grandissimi, dolci e un po folli occhi verdi.

Arrossisco.

- Tarrant... -

Sento un suo dito poggiarsi delicatamente sulle mie labbra.

- C'è una cosa che vorrei fare, mia Alice. -

Il tempo pare fermarsi davvero in certi momenti.
Non saprei dire se é una mia sensazione oppure se proprio il tempo in persona ha voluto farci questo piccolo regalo.
Sento un suo braccio avvolgermi un fianco e con l'altra mano mi afferra delicatamente il mento invitandomi ad avvicinarmi.

Chiudo gli occhi.

Le nostre labbra si uniscono.

Tutto attorno a noi si sgretola.

Esistiamo solo noi ora.

Mentre un'altra lacrima mi scende lungo la guancia gli avvolgo automaticamente le braccia attorno al collo,
rispondo a quel bacio con passione e disperazione, sento lui che mi accarezza con la lingua il contorno delle labbra.
Mi immagino come sarebbe la mia vita qui insieme a lui, gli chiederei di farmi qualche cappello, dei pic-nic insieme 
alla sua famiglia, prendere il thè tutti isieme, addormentarmi con lui, svegliarmi con lui, chiedere di vivere insieme,
fare delle passeggiate inseme, sposarci, avere dei bambini.

Wow Alice, la tua fantasia non conosce limiti.

Sento mancarmi l'aria quando lui si stacca da me per lasciarmi tanti piccoli bacetti sulle guance, mentre ridacchia.
Questo è il mio Cappellaio.

Cerco di riprendermi e con tutto il coraggio che possiedo gli sussurro piano all'orecchio.

- Io...ti amo, ti prometto che questo non è un'addio. -










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Dedico questa piccola follia alla mia carissima LadyJulia.

Con cui posso sclerare allegramente su questa coppia che entrambe amiamo :'3
Che dire, se avete letto spero vi sia piaciuta e se volete lasciatemi una recensione!

 




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