Il rumore del
vento…
La porta che
cigola…
La sedia in mezzo alla
stanza…
Ancora è
bagnato il pavimento, inumidito dalle lacrime, sporcato dalla terra
delle mie scarpe, macchiato di quel sangue che lascerà la
sua impronta in eterno.
E ciondola di qui e di
là, girando su se stesso a seconda di come l’aria
si muove all’interno della mia dimora, che è anche
la sua dimora: quella di mio fratello.
Mi chiedo ancora il
motivo, perché la persona che più amo ora non
c’è più? Ma soprattutto per quale
ragione l’altro mio più grande amore ha spezzato
il filo che legava mio fratello a questo mondo? Perché
Itachi? Perché l’hai ucciso?
Mi sembra ieri che
correvate l’uno dietro l’altro lanciando i vostri
shuriken con precisione e determinatezza durante gli allenamenti.
Sembravate nemici durante la lotta, eppure conosco bene la grande
amicizia che vi legava…
Ed io ero lì,
seduta sul muretto coperto di muschio a guardarvi: Shisui, il mio
fratellone che mi ha sempre sostenuta e fatta divertire, e poi
c’eri tu Itachi, con quello sguardo cupo, ma pieno di affetto
per tutto e tutti… e mi domandavo se potessi provare lo
stesso sentimento anche per me.
All’inizio non
capivo cosa mi succedesse: ero piccola ancora, ingenua, legata a te da
un bene diverso: tu eri il migliore amico di Shisui, colui che ha
accettato di essere mio fratello, seppur conoscesse la mia vera
origine, da quale famiglia provenissi: io, figlia di una traditrice del
clan, nata da un rapporto proibito, quello tra un Uchiha e una
spia… Sta il fatto che fu grazie a lui se la famiglia mi
accolse con se, le sue lacrime di apprensione per le sorti di quella
bimba così esile, convinse il consiglio ad accettarmi,
a farmi essere una di loro…mi salvò
dall’emarginazione assoluta, se non dalla morte. Da quel
giorno giurai a me stessa che avrei amato mio fratello con tutte le mie
forze, perché solamente lui si era preoccupato per me,
soltanto lui voleva che io continuassi a vivere, solo lui e nessun
altro…
Ma poi sei arrivato tu,
Uchiha Itachi, che con uno strano gioco di emozioni mi hai fatto vedere
un altro tipo di amore, ma di un colore diverso, che mi sconvolgeva i
sensi e mi faceva girare la testa. Colpa forse di quei tuoi occhi neri
che ogni volta mi facevano cader in quel pozzo che sembrava
interminabile, fino a raggiungere il fondo della tua anima, buia e
tetra, desiderosa di trovare uno spiraglio di luce, una scintilla che
potesse riscaldare il tuo cuore, irrigidito da qualcosa che fino a poco
fa era a me celato.
Forse colpa di quello
strano sorriso che era insolito a vedersi, ma che in compagnia di
Shisui potevo facilmente ammirare e che mi lasciava attonita a fissarti
ogni volta che era rivolto a me…
Sarà stato
per colpa di quelle carezze al capo che mi rivolgevi ogni qual volta
finivate di allenarvi:
- Sei cresciuta rispetto
a ieri - e tentavi di inarcare le labbra in una sorta di riso, allora
non capivo cosa nascondevi, ed io rispondevo arrossendo, nascondendo
poi il capo tra le braccia di mio fratello che mi era accanto. Da quei
piccoli gesti cominciò a nascere in me un dubbio che mi
confortava: c’era forse qualcun altro a cui importasse di me?
L’idea mi faceva palpitare il cuoricino, ma mi accorsi con il
tempo, diventando grande, che quel battito era anormale, mi faceva
male, era troppo forte…
I giorni passavano e la
mia convinzione era sempre più certa. Non mi accarezzavi
più la testa, oramai non ero più una bambina,
eppure mi indirizzavi sempre lo stesso sorriso e lo stesso sguardo: mi
chiedevo cosa volevi dirmi, mi domandavo se fingevi di interessati a me
solo perché ero la sorellastra del tuo migliore amico, avevo
la necessità di porti questa domanda: c’era
veramente qualcuno che si preoccupava per me come faceva mio fratello?
E quella sera mi sono accostata a te: tu mi guardavi con quegli occhi
che comunicavano tanto vuoto, ma che hai sempre cercato di rendere
più umani possibili di fronte a me; ed io tremante, incerta
sul parlarti o meno, credendo solo di fare la figura della stupida.
Eppure l’istinto ebbe il sopravvento e dopo quel quesito
nulla è stato più come prima: mi hai stretta a te
e mi hai baciata per la prima volta, accarezzandomi nuovamente i
capelli dopo tanto tempo. Non avrei mai immaginato che tu potessi
provare più di semplice affetto…e non credevo
neanche io di amarti così tanto…
Abbiamo trascorso
così poco tempo insieme…solo un anno ed ora siamo
già separati. Però sei tu che lo hai
voluto…eppure credevo che tenessi a Shisui, credevo che
amassi la tua gente, credevo che mi amassi veramente…
Perché allora lo hai ucciso? Perché vuoi uccidere
l’intero clan? E non fissarmi ancora con i tuoi occhi di
pece, non fingere di essere in pena per il mio corpo
penzolante…ho preferito così, non avrei resistito
nel vederti sporcare del mio sangue. No, non mi tirare giù,
non slacciare il nodo della corda, lasciami fluttuare ancora un altro
po’…sento che i piedi hanno toccato il pavimento,
tutto il mio corpo adesso è a terra, perché mi
hai fatto scendere…tanto oramai sono già
morta…soffocata dalla corda appesa al soffitto e dal dolore
per aver visto macchiate le tue mani del sangue del mio caro
fratellone.
Vai via, abbandona
questa casa…lo dico con disperazione, ma non posso non
odiati per ciò che hai fatto e per quello che farai.
Ma…perché
mi fissi ancora…mi fai solo più male…
Cosa celi dietro a
quello sguardo? C’è ancora qualcosa che nascondi?
E riposizionando al suo
posto la sedia, il mio trampolino di lancio verso la fine, abbandoni la
mia casa, dopo un ultima carezza al mio capo che ti è sempre
piaciuto toccare.
Ciaooooo gente!!! Per chi non mi conoscesse sono Mewpower! Piacere!^^
Questa è una storiella di un solo capitolo
riguardante la presunta, verosimile, ipotetica...mi auguro insomma che
veramente non sia mai esistita, fidanzata di Itachi Uchiha! Esatto,
quel bel, affascinante, ipnotizzante ragazzo che fa girare la testa a
non poche (me compresa, se non lo si fosse capito). Comunque si tratta
di una storia che ho pubblicato per un contest sul mio forum
d'origine (seppur ho dovuto tagliare molte parti per rispettare il
numero di righe consentito T_T) e vorrei tanto sapere cosa
pensate voi lettori di EFP di questa trovata... Sarei felicissima di
leggere qualche vostra recensione, se vi va ovviamente! Bene, dopo
questo non mi resta che salutarvi! Byeeeeeee!!!
Mewpower
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