Cade la neve dal cielo stellato
posandosi fresca sul verde del prato,
stridon gli Zubat dal freddo pungente
appesi alle travi d’un tetto spiovente.
La notte inghiotte qualsiasi rumore
prodotto dal ritmo di un prode sciatore
che risale il Percorso facendosi largo
fra gli Ursaring immersi nel loro letargo.
Il Lago Arguzia lui vuol visitare
poiché d’un Leggendario ha sentito parlare;
“Essere della Conoscenza” taluno lo chiama,
quando narra il motivo dalla sua fama.
Ma giunto alla Riva rimane senza fiato
nel notar con stupore che qualcosa è cambiato.
Ad arrestare il passo si vede costretto
e a rinunciar mestamente al suo bel viaggetto.
Eppure al di là della zona più erbosa,
un tempo non c’era una parete rocciosa!
Ciao a chiunque sia entrato qui!
Innanzitutto grazie per aver letto questa poesia. Mi è uscita ieri pomeriggio perché avevo bisogno di staccare tra uno studio e l'altro..e non riesco ancora a credere che ci abbia messo solo poche ore per scriverla, dal momento che normalmente ci impiego mesi e mesi D:
Nel fandom dei Pokémon questa è solo la seconda fic che pubblico, e tra l'altro pure la prima era una poesia. Oltre a queste due sto lavorando da diversi mesi ad una long che, data la complessità, riuscirò a finire tra almeno cinque anni :/ Ma tornando a questa flashfic... Spero si sia capita la faccenda. In caso contrario, semplicemente mi riferivo alla diversa geografia della Riva Arguzia che c'è in Perla/Diamante e in Platino. E quindi il protagonista (lo sciatore) si ritrova bloccato da una montagnetta scalabile solo con Scalaroccia, che prima non c'era xD
A parte questo, sento che alcuni versi non scorrono ancora bene, ma ho fatto il possibile per sistemarli :/
Basta, non vi annoio ulteriormente xD
Grazie di nuovo per essere entrati e buona giornata ;)
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