Luke's tales

di 1D_5sos_
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WRAPPED AROUND YOUR FINGER
Dai cazzo svegliati. Lancio l’ennesima roccia contro la sua finestra. È mezzanotte, dovrebbe dormire profondamente, ma si sveglia. Apre la finestra e mi urla:
- Luke! che vuoi? Stavo dormendo! – si lamenta, ma so che le fa piacere la mia visita inaspettata.
- muoviti che ti porto in un posto – le sorrido.
- aspettami nel cortile, arrivo – sbuffa, informandomi.
Vive in una villetta qui a Santa Cruz, vicino al mare più bello che abbia mai visto. Mi dirigo sul retro della casa e la aspetto. Appena esce dalla porta secondaria, il chiaro di luna, il vento e forse il mio amore per lei la fanno apparire ai miei occhi come una donna travestita da angelo. Si avvicina e mi stampa un tenero bacio. Era un momento da immortalare per sempre, come su una cartolina. Ecco, volevo che la mia vita fosse quella cartolina, e in quel momento lo fu davvero.
-dove andiamo?
-sulla spiaggia – le prendo la mano e la conduco verso la nostra meta.
Arrivati ci stendiamo a guardare l’oceano e il cielo di stelle sopra il mare.
-non sono mai stata oltre questa terra – la guardo perplesso –oltre Santa Cruz. Vorrei farlo però – si interrompe con uno sguardo sognate puntato sulla distesa infinita di acqua.
La stringo a me, le bacio i capelli e:
-lo faremo insieme – le dico – te lo prometto. Ti porterò dove non sei mai stata, inseguirai i tuoi sogni e ne sarai tremendamente felice. Ed io sarò accanto a te. Ovunque andrai.
Si gira e mi bacia. I suoi occhi nei miei, il suoi palmi nei miei. Le tengo la mano stringendola forte mentre la bacio.
Ti tengo nel mio palmo stanotte.
I suoi occhi si illuminano e comincia a levarmi la maglietta grigia, accarezza i miei addominali, li bacia insieme al collo. Le tolgo la maglietta di cotone nera e la guardo come a chiederle il permesso. Lei semplicemente mi bacia e allora mi manda fuori di testa.
Sono completamente fuori di testa.
Io sotto, lei sopra che ansima, urla forte con tutto il fiato che ha nei polmoni per il piacere finché il mio petto non si stringe. La guardo. Ero sotto il suo controllo. Stremati, ci baciamo ancora e ancora finché non la riporto a casa. Si volta.
-sei stata mia per una notte; tu mi avevi sotto il tuo controllo – le sussurro baciandole la mano e facendole un occhiolino – non so come dire arrivederci ora – ridacchio malinconico.
Lei prima arrossisce, poi mi bacia a stampo e, sulle labbra soffia un “buonanotte Luke”.
 
ciao a tutti coloro che sono
arivati fino qui a leggere questa mini-storia. per prima cosa: GRAZIE.
ho deciso di scrivere,
o almeno provarci, delle piccole storie, sviluppate attorno
ad una canzone. non so come mi sia venuta l'idea, ma
comunque ho agito. vi volevo chiedere soltanto un parere.
su come migliorare queste song-fic, come si dice qui su efp.
devo pubblicarne altre? nel caso del sì, ne ho già una pronta.
Never Be.
quindi se la volete leggere, ditemelo così la pubblico.
GRAZIE ANCORA!
1D_5sos_

 




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