I morti non tornano in vita. Dovresti
saperlo.
Cosa speri di ottenere, vendicandoti?
Quel bastardo li ha uccisi tutti,
è vero: i tuoi compaesani,
i tuoi amici, la tua famiglia.
Daisy.
Se lo uccidi a tua volta, ti
abbasserai al suo livello.
Lo sai bene, questo.
Non saresti meglio di quella
sanguisuga. No, per niente.
Una volta che ti sarai preso la sua
vita poi cosa ti
rimarrà, eh?
Non hai più una patria,
una casa dove tornare. Sei un
randagio, un uomo misero senza più una vita.
Lo sai bene che non
servirà a nulla.
Eppure.
Eppure.
Non riesci a calmarti. Non riesci a
frenare quell’impeto di
rabbia che senti esplodere dentro di te.
Osservi le tombe, le tombe che hai
scavato con le tue stesse
mani, dove hai seppellito i loro corpi.
Sotto il sole, sotto la pioggia, hai
lavorato
ininterrottamente, le lacrime e il sudore bollenti e acidi,
insopportabili.
Le mani piene di calli, gli occhi
brucianti, il senso di
colpa che ti attanagliava, per non essere stato lì in quel
momento a
proteggerli.
A proteggerla.
North window è solo un
paese fantasma, ora.
Un corvo svolazza lento, sopra la tua
testa, rompendo il
silenzio opprimente con il suo gracchiare.
“Viktor.”
La sua dolce voce ancora chiama il
tuo nome, aleggiando
nell’aria.
Sai che lei non tornerà,
qualsiasi cosa tu faccia.
Non ti sorriderà
più, non ti correrà più incontro
quando ti
vedrà arrivare, non ti abbraccerà più.
Nonostante questo, inspiri
profondamente, assaporando per un
attimo il profumo della tua città, voltandole le tue grosse
e provate spalle.
Ti carichi sulla schiena quel poco
che ti serve e fai il
primo passo verso la tua vendetta.
Hai deciso.
Si merita di essere ripagato con la
stessa moneta.
Non t’importa di nulla.
Esci dal villaggio, fiero, come se le
anime di tutto il
villaggio ti stessero incitando.
Lo farai a pezzi, quel Neclord.
Dovesse essere l’ultima
cosa che fai.
Note dell'autrice:
Ne è passato di tempo, eh EFP?
So che avrei da scrivere ben altro, ma era troppo, troppo allettante.
Viktor e Suikoden e tutti quegli altri personaggi che adoro lo sono.
Scrivere sul nostro orso preferito o non scrivere? Un giorno mi sono
ritrovata con una penna ed un foglio, e ora ecco qui il risultato.
Corta, davvero corta. Come di consueto, nelle mie flash, oserei dire
XD
Questa volta, ho provato la seconda persona. Mi affascinava da un
pò questo genere di narrazione, letto per la prima volta i
una fic della mia adorata Frances ò_O
E appena ho trovato una fic dove finalmente ficcarcela, il resto
è poi venuto da sè!
Quell'accenno che abbiamo sul passato di Viktor, la figura di Daisy, il
vampiro che gli ha spazzato via in un colpo vita, famiglia e villaggio.
Che tragico, il mio Vik. Eppure, quel sorriso spavaldo, chi glielo
toglie? La sua forza d'animo, la sua fierezza e il suo coraggio sono di
sicuro le caratteristiche che mi hanno colpita.
Spero di aver reso il suo personaggio al meglio <3
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