Transformers:The Demonhunter.

di ElisabethPrime
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La mia casa è San Francisco in California, una città balneare affacciata sull’Oceano Pacifico piene di spiagge molto esotiche e bagnini strafichi con un fisico da paura…Ehm! Tralasciando questo dettaglio, è un posto magnifico seppur affollato ed è facilmente riconoscibile dalla prigione di Alcatraz, il ponte rosso Golden Gate Bridge e Chinatown…che posso dire è casa mia, ma considero la mia vita monotona la mia prigione e voglio bene alla mia famiglia ma sento che la mia vita non è completa come se aspettassi qualcosa che la renda tale. Mi chiamo Keira Barnes, sono una ragazza californiana di 16 anni, capelli lunghi e mossi color marrone spento, occhi color nocciola e adoro la musica classica e il combattimento corpo a corpo. Mio padre si chiama Trevor Barnes, ha 57 anni, capelli arruffati color marrone spento con striature di grigio, occhi color nocciola, adora i film comici, tifa il Baseball e è un avvocato presso lo studio legale di Thomas Evans un amico di papà della scuola. Mia madre si chiama Katherine West ma papà la chiama Kate per far prima, ha 56 anni, capelli corti e lisci color biondo grano, occhi color azzurro oceano, adora ascoltare musica classica, il ballo ed è un’impiegata di un ufficio pubblicitario sui cosmetici. Ho gemella eterozigota e si chiama Isabelle Barnes, ha 16 anni, capelli lunghi ricci di color biondo grano, occhi color azzurro oceano, adora la musica rock, il lancio dei coltelli ed entrambe frequentiamo il secondo anno del liceo: il Mission High School, io e lei siamo molto unite e ci vogliamo molto bene. Io e Isabelle abbiamo dei ciondoli, diciamo speciali, il mio è una specie di cristallo a forma di rombo appeso a una catenina d’oro, invece quello di Isabelle è a forma tra un rettangolo e un triangolo appeso a una catenina d’argento e quando questi cristalli si sfiorano si accendono di una luce azzurra, fioca ma c’è e questo fa alimentare il mio presentimento e dubbio che la mia vita sia tutta una messinscena e che quella vera si trova altrove lontana dalla California, comunque papà ci portò quei ciondoli dal suo viaggio in Costa Rica e ci disse che dietro quei cristalli c’era una leggenda: c’erano tredici cristalli che, secondo questa leggenda appartenevano a un antico ordine di guerrieri e questi cristalli rappresentavano i loro poteri presi da una cometa caduta sulla Terra appena dopo una fine di una guerra contro le tenebre…è solo una leggenda, io credo che sia solo un cristallo regalatomi da mio padre e che quando si accende è un illusione ottica. C’è un'altra cosa che accomuna me e Isabelle, entrambe abbiamo una voglia sul palmo della mano destra a forma di mezza luna messa come un sorriso e una spada con la lama che trapassa la luna…sono come un magnete che attrae le cose più strane e inspiegabili che ci siano in questo mondo. A scuola ho un’amica che considero come una sorella e si chiama Arienne Burton, ha 16 anni, capelli biondi d’orati lunghi fino alla spalla e mossi, occhi castani, adora la musica pop e stravede per il giallo, parlo volentieri anche con David Keller, ha 17 anni, capelli castani, occhi azzurro cielo, adora la matematica e i film gialli ma soprattutto è il figlio del Segretario della Difesa John Keller, quindi diciamo che ho amicizie importanti…scherzo. Per quanto consideri la mia vita soffocante e monotona non potevo sapere che le cinque comete che vidi quella sera avrebbero cambiato la mia vita per sempre catapultandomi in un mondo che non avevo idea, ma per capire di che parlo dovete seguire l’inizio della mia avventura.




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