Ancora qui a scrivere di te

di tp naori
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Ancora qui a scrivere di te,
A camminare sui muri da solo,
Si imparano molte cose,
Che la solitudine è un buon metodo,
Per trovare altre parole.
Ascoltare il vuoto che si a dentro,
Rende tutto più facile.
Ma poi tu appari, ovunque.
Il tuo viso oltre la foschia,
Oltre le scie di luce di queste macchine,
Fra le oscurità e le cavità dei viali.
Nascosta fra le macerie, sotto le siepi.
Attimi in cui sulle panchine,
I gelati si sciolgono e cani li leccano,
Dal pavimento sporco.
Fra le lastre di ardesia, e l'erba bruciata,
Del campetto dove si giocava a palla.
Là ti trovo sempre,
Distesa al sole.
Serena creatura felina.
Schiena dritta, sederino bombato,
Cosce di miele da languorino,
Al palato più fino.




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