la maledizione bulgara

di Albusseverus1996
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LA VITA CONTINUA



 
E’ finita. Dopo tutto, il bambino che è sopravvisuto, il Prescelto, ha vinto. Guardando il corpo di Voldemort ormai privo di vita Harry dovrebbe provare gioia, euforia ma, purtroppo c’è poco da festeggiare. Hogwarts ha subito pesanti perdite, oltre al fatto che il castello sia mezzo distrutto. Remus Lupin, uno dei migliori amici di suo padre insieme alla moglie Tonks persero la vita come Fred Weasley, il sempre sorridente ragazzo dai capelli rossi che riusciva a portare allegria dove nessuno poteva, e molti altri ancora. Non c’è spazio per la gioia, almeno non adesso. Passano alcune settimane e dopo i funerali di Fred, Remus e Tonks, Harry si rese conto di una cosa. Lui, data la morte dei genitori, dovrebbe prendersi cura del figlio dei due, Teddy. Cosi decise di smaterializzarsi a casa della madre di Tonks e nonna del bambino, Andromeda. La casa la conosceva perché ci era stato poco più di un anno prima, in circostanze che non voleva ricordare. Bussò alla porta e non dovette attendere più di qualche secondo che si aprì. Ad aprire la porta non fù la nonna del piccolo Teddy ma bensì, l’attuale ministro della magia Kingsley Shacklebolt, che, a quanto pare, andò li con l’intenzione di assicurarsi che tutto andasse bene.
“Ciao Harry” disse Kingsley.
“Salve Ministro” rispose, rivolgendo una risatina verso l’alto uomo di colore.
“Ancora non sono abituato a sentirmi chiamare così. Ma ammetto che mi faccia molto piacere sentirlo”. E un sorriso compiaciuto fece capolino sul suo viso.
“Però chiamami per nome intesi?”.
“Certo certo stavo solo scherzando”.
Kingsley uscì salutando prima Andromeda e il piccolo Teddy e infine Harry e con un sonoro crack si smaterializzò. Harry indugiò un paio di minuti vicino alla porta, finchè Andromeda non lo chiamò per farlo accomodare in soggiorno. Parlarono per più di un ora su argomenti legati al bambino, alla morte prematura dei suoi genitori e di come Harry poteva aiutarla a crescerlo. Alla fine lei disse che si sarebbe occupata da sola del bambino ma Harry le fece promettere di informarlo di qualunque problema o necessità potesse avere. Salutò lei e il bambino e si smaterializzò in direzione della tana, poiché ora non avrebbe dovuto più vivere con i Dursley, chiese ai Weasley di poterlo ospitre fino a quando non avesse trovato una casa. I Weasley erano a dir poco estasiati ad averlo lì con loro anche se la perdita di Fred provocava quasi lo stesso effetto dei dissennatori sulla famiglia. Harry, che dopo aver sconfitto Voldemort ufficializzò la sua relazione con Ginny, era tranquillo. Niente più guerre, niente più morte. Durante questi anni bui aveva perso molto e non aveva intenzione di perdere più nulla.




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